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giovedì 23 giugno 2011

Consigli di spannolinamento... necessari alla sopravvivenza!



Eravamo convinti che l'addio al pannolino dovesse essere un esperienza positiva, non forzata e imposta ma naturale, un passo vissuto in piena serenità sia dal bambino che da noi genitori, e così l'abbiamo approcciato anche con le 2 pupette.



Il video che tratta l'argomento dell'avvicinamento del bambino al vasino è quello che ci ha colpiti maggiormente perchè con 2 bambine in contemporanea i passi andavano fatti parallelamente e... stando attenti agli intoppi di ognuna delle 2 bimbe.



Essendo appunto 2, e avendo già in casa un simpatico vasino a forma di papera, ci siamo dotati di un altrettanto simpatico vasino a forma di orsetto.



Eh sì, un simpatico orsetto simile a quello dei cartoni animati (Winnie the Pooh) che le nostre bimbe adoravano... noi l'abbiamo preso pensando che fossero contente di... beh, insomma, di riempirlo, di stare insieme a lui anche in quel momento così delicato.



Un poco alla volta abbiamo cominciato a parlar loro del fatto che si poteva tentare a farla nel vasino e non più nel pannolino, ed infatti è stato un successo.

Sì, un successo diviso a metà, metà per ciascuna!



L'approccio è stato tutto sommato positivo, il problema era sempre convincerle a rimanere sedute fino ad aspettare che arrivasse il momento giusto.



Il pannolino Huggies era più comodo, perchè il momento fatale arrivava da solo e ovunque si trovassero non c'erano preparativi di nessuna sorta.



E' stato insomma un cammino lungo e talvolta faticoso. Le abbiamo abituate a chiamarci quando sentivano lo stimolo per andare insieme in bagno, e questo passo è sempre stato positivo.



Il problema si presentava nel momento in cui l'operazione si faceva lunga.

Il simpatico orsetto e la bella paperella non le divertivano più e quindi abbiamo fatto il tentativo di raccontar loro qualche storia mentre aspettavano sedute sul vasino.



Poco a poco l'abitudine è diventata una felice realtà, e dopo gli insuccessi iniziali e qualche ricaduta... ce l'abbiamo fatta!



Il consiglio che possiamo dare è quindi quello di non forzare mai i bambini a passare radicalmente dal pannolino al vasino.

Meglio farlo gradualmente, lasciando loro il tempo di "socializzare" con la nuova modalità di "rilascio", senza forzarli e soprattutto senza far pesare gli insuccessi che si incontrano lungo il percorso.



Con noi ha funzionato, c'è voluta pazienza ma... ne è valsa la fatica!



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Viral video by ebuzzing

mercoledì 22 giugno 2011

Le figu dell'Esselunga

Siamo stati letteralmente inondati dalle figurine dell'Esselunga, quelle che vengono consegnate ai clienti alle casse, 1 per ogni 10 euro di spesa o per qualche punto fragola che manco ricordo quanti ne servano.

Noi, che non siamo nemmeno dei clienti abituali di Esselunga, nelle ultime settimane la "visitavamo" almeno 1 volta a settimana: spesa, consegna figurine, apertura bustine, conta di quelle mancanti.

E non era finita lì!
In ufficio... peggio ancora!
Un collega davvero gentile mi ha dato almeno un centinaio di pacchetti, in diverse fasi, altre le ho scambiate con altri colleghi.
Insomma, un successone che va riconosciuto all'Esselunga ma soprattutto all'ufficio marketing, creatore di questa campagna.

Intanto la raccolta è stata terminata, mancano giusto 2 figurine-adesivo... what's next?

mercoledì 15 giugno 2011

Parole di mamme

Parole di mamme è una bella iniziativa che punta a far condividere le esperienze uniche che solo una mamma vive.
Le esperienze che verranno raccolte saranno poi condivise tramite un bel video, qui si può vedere il primo video già realizzato.

Si può partecipare condividendo le proprie esperienze, le proprie emozioni, i momenti vissuti... e poi rivederli in un video!

mercoledì 8 giugno 2011

Ciucci addio. O forse no

Anche questa volta non ce l'abbiamo fatta... shit!

Da giorni ripetavamo alle 2 gemelline che eravamo vicini alla nascita del loro cuginetto Andrea, ed ogni volta loro - LORO! - ci dicevano che quando sarebbe nato loro 2 avrebbero regalato al cuginetto i loro ciucci, e che non ne avrebbero sentito la mancanza.

Erano decise, convinte e convincenti, e quando provavamo a far capire loro che il distacco sarebbe stato totale... non c'era traccia di nessun ripensamento: il cuginetto Andrea avrebbe avuto i loro ciucci, e loro non avrebbero pianto al distacco. E nemmeno li avrebbero reclamati in seguito.

Bene, la storia sembrava prendere la piega sospirata da tanto tempo, da mesi!

Domenica finalmente è nato il nostro bellissimo nipotino, Andrea, e siamo andati in ospedale per conoscerlo.
Grande l'emozione nel vedere attraverso il vetro quel piccolo scricciolo tutto rannicchiato sotto le coperte del lettino dell'ospedale, e una volta in camera con la zia... il fatidico momento finalmente arrivò: la consegna dei ciucci.

Le 2 sembravano sempre convinte, risolute: ciao ciao ai ciucci, per la gioia del piccolo Andrea (in verità di papà e mamma), e via verso casa, per la prima notte da vivere senza l'amichetto di plastica.

Eh... quello che sembrava un sogno in poco è volto ad incubo: le 2 pupette se ne son rimaste sedute sul letto protestando per diversi minuti della mancanza del loro ciuccio.
E quando abbiamo provato a spiegar loro che i ciucci li aveva l'Andrea, non c'è stata storia: Andrea poteva tenere i ciucci, ma li volevano anche loro.
Insomma, avremmo dovuto provvedere a moltiplicarli, per la gioia dei nostri padiglioni auricolari e la serenità familiare.

Alla fine abbiamo ceduto: i ciucci son magicamente comparsi nelle mani della dolcemetà e... così anche questo tentativo è fallito.

Dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo oppure lasciarle ciucciare in pace?