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venerdì 28 dicembre 2012

E siamo a 5!

La casa è ancora avvolta nel silenzio del mattino: le 3 pupette dormono ancora e non ho intenzione di svegliarle.
Ancora pochi attimi di silenzio e relax e poi una nuova giornata comincerà, una giornata particolare come da 5 anni a questa parte: oggi infatti le pupette tagliano il loro traguardo dei 5 anni!

E' facile quindi immaginare l'elettricità che caratterizzerà questa giornata, quella del loro compleanno.
Già ieri sera s'è avuto un prologo ai festeggiamenti con la visita ai nonni materni e una festa da loro, ma oggi il tutto sarà ancor più amplificato.

Ancora qualche minuto di calma e poi comincerà la baraonda degli Auguri, delle telefonate da parte di nonni, zii e amici, degli SMS (che già arrivano), dei baci e degli abbracci.

Ancora pochi attimi di relativo silenzio... quasi quasi non vedo l'ora che cominci lo show!

martedì 18 dicembre 2012

L'amico immaginario

I vostri figli hanno mai manifestato il fatto di avere un amico immaginario?

L'amico immaginario è una realtà abbastanza presente nei bambini, e questo non significa avere a che fare con bambini autistici, problematici o peggio ancora.
Semplicemente il bambino si crea una figura immaginaria con la quale interagisce, una specia di proiezione dei propri sogni e, perchè no, anche uno scudo alle proprie paure e insicurezze.

Ho da poco terminato un romanzo che parla proprio di un amico immaginario che racconta la propria esperienza accanto ad un bambino - questo sì - molto problematico.
Il romanzo lo ha scritto un insegnante di scuola elementare quindi una persona che quotidianamente vive a contatto con i bambini e con le loro paure, i loro desideri, la loro vitalità.

Il romanzo è bellissimo, soprattutto il finale che, ne sono sicuro, non mancherà di farvi venire i lucciconi.
Lettura raccomandatissima, ecco i dettagli del libro:
L'amico immaginario di Matthew Dicks

mercoledì 12 dicembre 2012

La notta di Santa Lucia

E arrivò - finalmente! - il grande giorno, il giorno dell'anno forse più atteso dai bambini: quello di Santa Lucia!

Santa Lucia è una bellissima tradizione tipica di alcune zone d'Italia tra le quali la bergamasca, che vede la Santa martire portare ai bambini giochi e dolci, naturalmente a patto che abbiano fatto i bravi durante l'anno trascorso dalla sua ultima visita.

In particolare durante i giorni di avvicinamento alla notte di Santa Lucia, che è quella che cade tra il 12 ed il 13 dicembre, i bambini odono il suo campanellio durante le serate, segno che la Santa sta girando tra le case per vedere se i bambini si comportano bene o se fanno i capricci.

A casa nostra la bozza della prima letterina per Santa Lucia è stata redatta questa estate, dalla principessa, giusto per non perdere tempo: 4 giochi per lei, 3 a testa per le 2 pupette, più un ultimo gioco in comune per tutte.

Io e la dolcemetà l'abbiamo sollecitata a calare drasticamente i numeri passando ad un gioco a testa più un eventuale gioco comune a patto che tutte e 3 si comportassero bene.
Alla fine l'ultima release vedeva un paio di giochi a testa.

Staremo a vedere cosa avrà recepito la carissima Santa Lucia, lei che è sempre molto attenta sì alle richieste delle bimbe ma soprattutto ai loro bisogni inespressi, leggasi materiale scolastico, vestiti, libri.

Stasera sarà una sera speciale, come oramai accade da 9 anni a questa parte, una sera durante la quale sarà dura far prendere sonno alle 3 pupette per dar spazio all'arrivo della Santa, a bordo del suo inseparabile asinello.

Domani mattina sarà una mattina speciale, sicuramente ricca di gioia, sorprese, esclamazioni divertite e occhi sgranati, per la gioia delle 3 signorine di casa e... anche dei loro genitori!

domenica 2 dicembre 2012

Raffreddore... alto

Che i bambini ne inventino una ogni momento pur di non fare qualcosa che non gli piaccia, è cosa nota e risaputa non solo da noi genitori ma da chiunque abbia mai avuto a che fare con dei bambini.

A volte però le scuse che trovano per svicolare da qualche compito o da qualche incombenza raggiungono vette comiche, simpaticamente divertenti.

Sabato sera abbiamo festeggiato - in anticipo, il compleanno è domani! - i 9 anni della principessa con zii e nonni e la Chiaretta ha dato il meglio di sè.

Avendo passato il pomeriggio a soffiarsi il naso per via di un fastidioso raffreddore, quando la nonna le ha chiesto come stesse lei le ha risposto: "Male! Ma lo sai nonna che questa settimana la mamma mi ha mandato alla scuola materna con il raffreddore alto?!?!".

Beata innocenza! :)

venerdì 30 novembre 2012

Il conta-papà

Dopo il contapassi dovrebbero inventare il conta-papà. Ovvero, un oggetto che conti quante volte viene pronunciato il nome papà dai propri figli o figlie (come nel mio caso). 

Quando arrivo a casa la sera il martello si mette in moto: "Papà... papà... papà... papààààà". 
Per la mia gioia (iniziale, perchè poi diventa un ossessione) e per la (sana) invidia della dolcemetà, visto che la parolina "mamma" la sente solo quando serve qualcosa. 

E qualcuno dice che poi sarà anche peggio, che la frequenza di questo "battito" aumenterà ancora più fin quando poi, un bel giorno, comincerà a calare. 
Quando le pupette saranno cresciute e le attenzioni al papà si sposteranno verso altri lidi, verso altri "papà"... 
Vabbè, intanto me le godo così, senza farmi troppi problemi se non quelli all'udito. :)

sabato 24 novembre 2012

Bloccare l'emozione di un attimo con le Fotocamere Sony

Non amo filmare quanto fotografare perchè sono dell'idea che cogliere l'attimo fuggente di una espressione, di un momento, di una emozione sia qualcosa di intrigrante, quasi un duello per dimostrare a se stessi le proprie abilità, per scoprire fin dove si può arrivare nel catturare quell'attimo che contiene l'emozione che poi resterà immortalata per sempre.

Per questo motivo pongo da sempre una grandissima attenzione nella scelta delle macchine fotografiche che utilizzo. Naturalmente, sempre con un occhio attento al budget personale.

Negli anni le fotocamere reflex digitali si sono evolute in maniera impressionante, chi segue anche solo marginalmente questo affascinante mondo ne è consapevole.

Se per un certo periodo il motto "piccolo è bello" era quello imperante nell'ambito delle fotografiche digitali, oggigiorno (fortunatamente) le misure ridotte non sono poi così fondamentali perchè il fotografo, principiante o esperto che sia, pone soprattutto attenzione alla qualità che l'apparecchio fotografico gli può offrire.

Le fotocamere digitali Sony sono da sempre attente alla qualità unitamente al design, e le ultime evoluzioni ne sono la prova oggettiva.

Le fotocamere SLT digitali con obiettivi intercambiabili sono dotate della tecnologia Translucent Mirror, una esclusiva Sony che elimina la lentezza delle fotocamere reflex digitali a obiettivo singolo rallentate dallo specchio meccanico che si sposta a ogni scatto al loro interno.

Con le nuove fotocamere digitali Sony è sufficiente premere il pulsante dell'otturatore per bloccare l'azione con una raffica di scatti della velocità di un fulmine.
Le nuove fotocamere SLT riescono a catturare in maniera incredibile i soggetti in movimento con una messa a fuoco automatica rapida e precisa, e questo non solo per le fotografie ma anche con i video Full HD.

Tutte queste operazioni sono poi rese ancor più comode dal mirino elettronico sul display LCD cristallino, una cosa davvero impensabile fino a poco tempo fa.

Catturare le immagini delle mie 3 pupette con una macchine del genere è una soddisfazione: bloccare addirittura gli schizzi d'acqua sollevati mentre giocano in piscina, o l'espressione imbronciata della principessa dopo una arrabbiatura con le sue sorelle o ancora gli sbuffi delle 2 pupette mentre percorrono il sentiero che ci portava al rifugio... beh, anche per un principiante (magari qualcosa in più!) come il sottoscritto è una soddisfazione non da poco!

L'offerta delle fotocamere digitali Sony è adatta a tutte le esigenze ed a tutte le tasche: la Sony SLT-A57 per esempio con i suoi 16.1 megapixel effettivi è un ottimo punto di partenza perchè oltre al già citato obiettivo intercambiabile con Translucent Mirror dispone di un ottimo mirino elettronico ad alta qualità ed offre la possibilità di girare filmati in full HD.

Per chi cerca un ottimo dispositivo che combini elementi di alta qualità alla semplicità di utilizzo, la Sony SLT-A57 è sicuramente un'ottima scelta, l'ideale sia per le foto dei compleanni o dei momenti più importanti all'interno della propria abitazione così come ad essere messa in zaino e portata in esterno per fotografie all'aperto, in montagna come al mare.

Si avvicina Natale... perchè non concedersi un bel regalo?!?!?



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lunedì 12 novembre 2012

Vuoi sposarmi?

Oggi alla scuola materna è successo un terremoto, la narratrice degli eventi questa sera a tavola è stata la bella Sonia.

"Papà, lo sai che oggi la Chiara all'asilo si è arrabbiata tantissimo?"

"Ah sì, e come mai?" chiedo io.
"Perchè l'Andrea B. ha chiesto alla Chiara di sposarlo!".
"Cosaaaa?!?!" dico io con tono a metà tra lo scandalizzato ed il sorpreso "E lei cosa ha risposto all'Andrea?".
E qui interviene la diretta interessata: "Gli ho detto di no, che è ancora presto" (meno male, penso tra me e me).
E la Sonia, per chiudere in bellezza: "Io gli ho detto che certe cose non si dicono, che non è divertente!".

Vedremo tra una decina d'anni...

domenica 11 novembre 2012

E gli anni passano...

Stamattina la Sonia era in vena di cantare, e che canzoni!
La preferita faceva così:

"... e gli anni passano...
le bimbe crescono...
le mamme invecchiano...
e i papà imbianchiscono..."

ahahah!!!

lunedì 29 ottobre 2012

Ti chiameranno vecchio

Quando si dice ricevere amore e sostegno dalle proprie creature...

Avevo dimenticato non so cosa in camera e stavo mandando la simpatica Sonia a recuperarla quando lei, passando accanto al tavolo della cucina, vede che quello che le avevo detto di andare a prendere in camera era lì, sul tavolo.


Allora prende l'oggetto, mi guarda e mi dice: "Papà, ma è qua! Che tonto che sei!".

E io, facendo l'offeso: "Grazie, ma che bel complimento che mi hai fatto. Lo sai che certe cose non si dicono?".
Lei finge di mettere il broncio, poi mi guarda e mi dice: "Forse ti eri sbagliato perchè stai diventando vecchio".

Ecco, appunto. Grazie per il sostegno!

venerdì 5 ottobre 2012

Tutti pazzi per la Frutta! La Mostra fotografica

Merita un'alta considerazione il programma Frutta nelle scuole, giunto alla sua terza edizione e al quale hanno partecipato diverse scuole di tutta Italia tra le quali è fortunatamente presente anche la classe frequentata dalla principessa.
Una iniziativa fortemente appoggiata e sostenuta da noi genitori perchè consci dell'alto valore educativo e salutare rappresentato dal quotidian consumo di frutta e verdure da parte dei nostra bambini.

A conclusione di questo percorso il 10 ottobre a Eataly Roma si inaugura la mostra fotografica Tutti pazzi per la Frutta! che verrà inaugurata dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania nella giornata di mercoledì 10 ottobre alle ore 12:30 presso la sala convegni, al 3° piano, di Eataly – Ex Air Terminal Ostiense – Piazzale XII ottobre 1492 – Roma.
Mostra fotografica che sarà ospite di Eataly Roma fino al 10 novembre 2012.

Tutti pazzi per la frutta! è il concorso rivolto agli alunni e alle loro famiglie che si è tenuto durante la campagna Frutta nelle Scuole: oltre 2000 famiglia di tutta Italia hanno partecipato entusiaste al concorso inviando scatti fotografici che sono stati visionati da una giuria formata da fotografi professionisti, pubblicitari e rappresentanti istituzionali e dai quali sono stati selezionati 100 scatti valutati come i migliori per rappresentare i temi e gli scopi della campagna.

Gli scatti vincitori del concorso sono espressione della creatività, del divertimento e della naturalezza dei protagonisti della campagna ed esprimono il senso del consumo di frutta e verdura nelle più variegate espressioni: scatti a volte originali, anche improbabili, che mettono in luce il punto di vista e la prospettiva dei protagonisti di questa campagna, bambini e frutta.

Le fotografie mostrano attimi di vita dei bambini e delle loro famiglie ma anche situazioni insolite, buffe e simpatiche come solo i bambini possono riuscire a catturare ed esprimere grazie alla loro naturalezza e spontaneità.

Dalle foto emerge chiaramente la voglia di vivere insieme alla natura, bella e rigogliosa ma anche delicata e da assaporare con delicatezza ed attenzione, nonchè il divertimento che una convivenza felice ne può far scaturire.

I 100 vincitori del concorso verranno premiati con un soggiorno per il loro nucleo familiare in agriturismi selezionati in tutte le regioni d'Italia, un premio che è la prosecuzione del percorso di avvicinamento alla Natura che è iniziato con il programma Frutta nelle Scuole.

Consumare frutta e verdura aiuta a combattere l’obesità ed il sovrappeso infantile, una minaccia seria alla salute dei nostri bambini che è sempre più forte e marcata nella nostra società e nelle società cosiddette "evolute" ed industrializzate.
Obesità e sovrappeso infantile sono l'anticamera all’obesità adulta che rappresenta una minaccia forte per la salute: basti pensare che in Italia un adulto su tre ha problemi di sovrappeso e un italiano su dieci è dichiarato obeso.

Promuovere iniziative come quella di Frutta nelle Scuole diventa allora une necessità impellente per guidare i nostri bambini ad una alimentazione corretta ed equilibrata, in nome di quel famoso motto "Prevenire è meglio che curare".
Naturalmente le scuole non possono essere lasciate da sole in questo delicato progetto educativo, il ruolo della Famiglia rimane primario perchè è quello il nucleo nel quale i bambini sviluppano le loro emozioni e le loro abitudini, tra le quali anche quella alimentare.

Il concorso non rappresenterà quindi l'atto conclusivo di Frutta nelle Scuole, bensì darà il via alla nuova edizione che si terrà durante l'anno scolastico appena cominciato.
La quarta edizione sarà sempre promossa dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, perchè è importante che la traettoria segnata fin qui dalle tre precedenti edizioni non rimanga un atto positivo ma fine a sè stesso ma si perpetui nuovamente anche sui bambini che entrano quest'anno nel mondo della scuola.

Vi invito a prendere visione di questo bellissimo progetto diventando fan della pagina Facebook di Frutta nelle Scuole e di fare un giro sul sito ufficiale di questo progetto.




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giovedì 4 ottobre 2012

Auto invito al compleanno

Quando si dice "non avere vergogna di nulla"... ecco, le 2 pupette si sentono chiamate in causa.

Ieri la dolcemetà le va a prendere alla scuola materna e Chiara le dice: "Mamma, sabato andiamo al compleanno dell'Alberto".


Al che la dolcemetà dice a tutte e 2: "Ah, bene, allora dobbiamo andare a comprargli un bel regalo".
E Sonia: "Eh sì, ma gliene compriamo 1 o 2?".

E il discorso vira sul fatto se sia meglio fare un solo regalo ma più bello o 2 carini.


Il bello arriva quando la mamma chiede loro di mostrarle l'invito che il compagno le ha dato, infatti Chiara dice: "No, l'invito non ce l'ha dato".
E la mamma, che ha capito tutto, dice loro: "Allora come facciamo adesso?".

E Chiara: "Non fa niente, entriamo lo stesso".

Per la serie...

martedì 2 ottobre 2012

Benvenuto Roberto Tomtom!

In casa nostra è arrivato un nuovo membro, e per di più maschio (finalmente, dopo 3 femmine!): Roberto.
Roberto chi?
Roberto TomTom!

Roberto è infatti la voce maschile del navigatore TomTom Via 135 che ho la possibilità di usare da qualche settimana e che mi sta accompagnando in giro per il Nord Italia per via del mio lavoro.

Roberto in verità prima era... Silvia! La voce femminile del navigatore TomTom Via 135 ma durante la vacanza di settembre in Trentino le bimbe di casa hanno deciso di cambiarla e di adottare definitivamente Roberto.
E da allora è lui che mi guida in lungo e in largo da Modena a Torino, da Genova a Padova, nelle strade di Milano e di altre città italiane.

L'utilizzo è di una facilità sconcertante, soprattutto se paragonato con altri navigatori che ho utilizzato in passato: impostare il navigatore sull'indirizzo della destinazione desiderata è semplice e veloce, l'autocomposizione degli indirizzi e delle località aiuta parecchio in questo compito.

La funzionalità che però più di tutte mi è piaciuta - e che in un caso mi ha fatto risparmiare una coda di una decina di km causa incidente in autostrata - è la modalità Live, ovvero l'aggiornamento in tempo reale su incidenti, code, lavori in corso che si trovano lungo il proprio percorso.

Roberto mi avvisa di quanti minuti perderò a causa di questi eventi e, cosa ancor più gradita, mi suggerisce un percorso alternativo.
Ad inizio settembre tornando dal Trentino siamo stati avvisati che in A4, zona Brescia Ovest, si era formata una coda di 4km causa incidente che col passare del tempo si ingrandiva.

Il TomTom
Via 135 ci aggiornava regolarmente arrivando ad indicarci un percorso alternativo più veloce che alla fine abbiamo seguito risparmiando un bel pò di tempo e la scocciatura di rimanere fermi in coda per diverso tempo, che con 3 bambine in macchina non è esattamente il massimo delle aspirazioni.

Altra bella comodità è quella di poter regolarmente aggiornare le mappe, per poter aver sempre un percorso aggiornato a disposizione ed evitare brutte sorprese legate a strade non più esistenti o modificate.

Questa è una utilità soprattutto quando si viaggia nelle grandi città, come Milano.
Avere una mappatura aggiornata mi permette di non perdermi e soprattutto di non incappare in scomodi giri alternativi che mi portino a perdere preziosi minuti nel raggiungere i miei clienti.

Insomma, il nuovo membro della famiglia Roberto Tomtom è stato promosso a pieni voti e integrato con successo nel nostro nucleo familiare.
Anche se, detto fra noi... non escludo che un giorno possa ritornare Silvia! ;)

sabato 29 settembre 2012

La Chiara si sposa!

Come si dice in queste occasioni, l'atmosfera era pregna e la tensione la si tagliava col coltello.

Altissima l'emozione, forte ed intensa, perchè il momento era uno di quelli che non si dimenticano tanto facilmente: ebbene, oggi pomeriggio ho accompagnato all'altare mia figlia Chiara, una delle 2 pupette.

In pochi minuti è stata addobbata una chiesa di fortuna, scovato un marito, 2 sedie, un paio di testimoni (Winnie the Pooh per lui, le Winx per lei), e via: il gioco era fatto!


Lo sposo appariva un pò statico e... peloso!
Eh sì, quell'orsetto vinto dallo zio al Luna Park ha comunque fatto la sua parte e la cerimonia è così scivolata via senza intoppi.


Appuntamento a... tra tanti, tanti anni, per ora è solo un gioco! :)

martedì 11 settembre 2012

Operazione orecchini

E venne l'ora degli orecchini!
Dopo aver atteso per qualche settimana il ritorno della farmacista addetta ai buchi degli orecchini, lunedì, prima giornata di scuola materna, è stato il giorno prescelto per il buco.

La mattina alla scuola materna, all'uscita nel pomeriggio la destinazione Farmacia per l'operazione Orecchini.

E tutto sembra essere andato al meglio in quanto la sera, al mio ritorno, è stata tutta una gara a mostrare i nuovi gioielli.

Anche qui sono emerse le differenze tra le 2 pupette: Chiara mi ha guardato negli occhi sollevando leggermente la testa per farmi vedere i suoi orecchini color oro, mentre Sonia ha girato la testa, alzato i capelli con una mano e con fare da diva mi ha invitato ad ammirarli.

Insomma, operazione compiuta e... che dire?!?!?!
Son proprio donne!!!

giovedì 30 agosto 2012

Tute MY GYM'Y Domyos: le bimbe creano il loro stile!

Il grande caldo sembra finalmente essere alle spalle ed il sollievo dato dal refrigerio degli ultimi giorni ci accompagna verso l'inizio dell'anno scolastico.

Con 3 bimbe in casa, la principessa alla scuola primaria e le 2 pupette all'ultimo anno di scuola materna, bisogna anche prepararsi al meglio per l'inizo della scuola e in questo ci viene fortunatamente incontro la linea di abbigliamento MY GYM'Y Domyos.

I motivi per scegliere  MY GYM’Y sono stati principalmente quelli dettati dalla comodità - essenziale quando hai a che fare con i bambini - e della qualità, alla quale noi genitori siamo molto sensibili, e dello stile.

Inoltre MY GYM’Y non significa solo scuola: la principessa comincerà a breve il suo secondo anno di pallavolo e le pupette dovranno essere comode quando vengono accompagnate a nuoto ed ecco così che anche in questo ci vengono incontro le tute MY GYM’Y, colorate e stilose proprio come piacciono a noi e a loro.

E' sufficiente un giro da Decathlon per apprezzarne la qualità e la praticità, unitamente ai prezzi adatti a tutte le tasche.

Ci si può divertire a creare qualcosa come fino a 25 abbinamenti giacca-pantalone mixando i diversi colori a prezzi che vanno dai 7,95 euro per la giacca ai 4.95 euro per il pantalone, sia per la linea per il bambino che per quella dedicata alla bambina.

Da Decathlon è disponibile anche il modello GYM’Y composto da una confezione che comprende sia la giacca che il pantalone e che costa 10 euro, un prezzo che è quasi impossibile trovare altrove, con taglie disponibili dai 6 mesi ai 14 anni.

Sul sito di Decathlon è possibile visionare i modelli per arrivare poi "preparati" in negozio e avere già una idea del modello che più ci convince, provarlo e quindi acquistarlo.

Le 2 pupette hanno visionato i diversi colori e sono orientate sull'abbinata pantalone nero-giacca rosa (che è poi anche il più venduto) mentre la principessa è indecisa tra 2 scelte: la prima è quella col pantalone grigio chiaro e la maglia rosa chiara, la seconda è l'abbinata pantalone nero-tuta rossa.

Gli stessi commenti che si leggono sul sito di Decathlon testimoniano le tante esperienza positive di mamme che si sono trovate benissimo con le tute MY GYM'Y Domyos e che dicono di volerne comprare altre.

A voi provare e... che abbinata scelgono i vostri bimbi?








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lunedì 20 agosto 2012

La vaccinazone di papà

Sonia: "Papà, cos'è quella cosa che hai sul braccio?".
Papà: "E' una cicatrice".
Sonia: "Come mai ce l'hai?".
Papà : "Ce l'ho fin da quando sono bambino. E' perchè i dottori tanti anni fa facevano ai bambini una vaccinazione per non farli ammalare di malattie pericolose".
Chiara: "Vaccinazione? Come i cani!!!".
 

venerdì 3 agosto 2012

Giovane è bello. O no?

Scena ambientata davanti allo specchio, mentre mi preparo per andare in ufficio.

Chiara: "Papà, ma quanti capelli bianchi che hai!".
Papà: "Hai visto? Il papà sta diventando vecchio. Ma sono bello lo stesso, nè?".
Chiara: "Mmmmhhhh... mi sa proprio che la mamma dovrà sposare un altro uomo".
Papà: "Perchè scusa?".
Chiara: "Eh, perchè tu diventi vecchio, lei invece resta sempre giovane".

Hai capito!!!
Quando si dice la solidarietà tra donne!!!

martedì 31 luglio 2012

Riflessioni post-camminata in montagna

Domenica siamo finalmente tornati alle buone abitudini: grazie al concomitante turno di riposo della dolcemetà (che palle avere una moglie che lavora anche sabato e domenica... N.d.R.) e noncuranti delle previsioni del tempo che segnavano un tempo variabile verso la pioggia, ci siamo incamminati per raggiungere un rifugio delle Orobie bergamasche.

La metà era il facile rifugio sopra Valcanale, l'Alpe Corte.

Chi bazzica sulle montagne bergamasche o ha percorso almeno una volta nella vita il bellissimo sentiero delle Orobie lo conosce sicuramente: accessibile in poco meno di un ora di discreta falcata su un sentiero molto ampio e privo di rischi, il rifugio Alpe Corte è meta classica per tantissime famiglie amanti delle scarpinate in montagna.  Soprattutto di quelle con prole di pochi anni.

Una bella camminata che è servita sia per tonificare i muscoli che per rinfrescare l'animo.  E di questi tempi scusate se è poco!

Per la principessa, alla sua terza scalata verso questo rifugio, si è trattata di una scampagnata o poco più, mentre per le 2 pupette il sentiero non ha rappresentato una grossa fatica ma è sempre bene non dare per scontato che un sentiero semplice venga percorso senza patemi di alcun tipo.

L'idea infatti di dover camminare per un'oretta circa per boschi non è una cosa banale per bambini di pochi anni: i primi minuti passano chiacchierando di storie e leggende varie, poi si cercano i ruscelli che scendono dalla montagna e ci si inventa qualche storia, poi si cercano le farfalle, poi poi poi... arriva la stanchezza!

Cominciano i "Quanto manca?", "Sono stanca!", "Mi porti in braccio?" o meglio ancora il simpatico "Posso salire sulle tue spalle?", e qui viene il bello.
Sì, perchè convincere 2 pupette di 4 anni e mezzo a tenere duro e continuare a salire non è semplice e quindi, quando si arriva in vetta, il risultato conseguito va adeguatamente sottolineato e... premiato!

Alla fine della giornata quel che ne resta è la sensazione che passare qualche ora in mezzo alla natura, anche camminando in salita con uno zaino che pesa più di 10 kg e con 2 pupette da "spingere" e stimolare a non fermarsi, è una situazione fantastica.
I muscoli si sciolgono, l'animo respira i silenzi e la frescura di boschi e montagne, il corpo si abbronza, i legami si rafforzano nel relax e nella quiete dei monti.

Da ripetere, sicuramente, quando la dolcemetà avrà nuovamente un weekend libero e le previsioni ci azzeccheranno verso il bel tempo.

giovedì 26 luglio 2012

Finalmente un maschio in famiglia: benvenuto PEPE!!!

Se ne parlava da tempo, da quando circa 2 anni fa si cominciava a pensare di cambiar casa per comprarne una con un pò di giardino.
Infatti col giardino sarebbe arrivato anche quello spazio necessario alla sua convivenza.

Sto parlando del cane.
Tanto desiderato dalla grande, tanto voluto, tanto pensato, tanto bramato al punto da arrivare a scrivere un "libro" di una ventina di pagine dedicato a lui, a questo cagnolino che arriva in una famiglia dove una bambina di 8 anni (...) se ne prende cura con amore e dedizione.

Insomma, era dura dirle di no ma soprattutto ci stuzzicava l'idea di allargare la famiglia ad un animale.
Maschio.
Eh sì, perchè da unico uomo di casa almeno nel cane volevo un minimo di "solidarietà maschile".

Doveva arrivare in primavera, poi si è spostata la data di arrivo per la fine della scuola ma, guarda un pò, quest'anno le vacanze al mare le abbiamo fatte a giugno e quindi il cane non poteva arrivare proprio in quel periodo.

Finite le vacanze al mare però non si poteva più tergiversare e così, finalmente, eccolo tra noi: benvenuto PEPE!


domenica 6 maggio 2012

Come nascono i bambini?!?!?!?!

Scena successa 2 giorni fa in macchina, la mattina mentre accompagno le bimbe a scuola primaria e materna.

Sono sul sedile posteriore che parlottano tra loro quando Chiara ad un certo punto mi dice: "Papà, ma i bambini nascono quando un papà e una mamma si vogliono bene?".

Papà: "Sì, certo, si vogliono tanto tanto tanto bene e così facendo decidono di volere un bambino al quale volere tanto bene".

Chiara: "Avete fatto così anche tu e la mamma?".

Papà: "Ma certo, e il bene che ci volevamo era così grande, ma così grande che non è arrivato un solo bambino ma bensì 2, tu e la Sonia!".

Chiara: "Ahhhhh....".

Tutto sembrava finito quando dopo qualche secondo arriva la domanda finale, quella che ti spezza le gambe.

Chiara: "Adesso ho capito come arrivano i bambini... ma da dove escono?!?!?!".

Papà: "...ecco, siamo arrivati! Eccolo lì l'asilo!".

Intanto mi preparo al prossimo assalto...

venerdì 20 aprile 2012

Cara, adorabile ricetta misteriosa

Si avvicina la conclusione dell'anno scolastico sia per la principessa che per le 2 pupette e... anche se il tempo è sempre sul piovoso andante, probabilmente la primavera comincia a farsi sentire: stanchezza, pesantezza, ma soprattutto poca voglia di alzarsi dal lettino per andare alla scuola materna.

Le lamentele negli ultimi giorni sono diventate una regola per la Chiara: sono già diversi giorni che sia in maniera piuttosto blanda che sostenuta la piccolina non vuole vestirsi e quando si arriva sulla porta della scuola materna chiede di essere coccolata.

Vuole tornare a casa, vuole andare dai nonni, chiede se papà e mamma andranno a casa o al lavoro... insomma, la situazione diventa un pò pesante da gestirsi.

Stamattina fortunatemente ci sono venute in aiuto 2 delle insegnanti della scuola materna: si arriva all'interno della struttura e la Chiara non ne vuol sapere di andare in aula, allora la mamma chiama le 2 insegnanti e dice loro che la bimba è un pò triste.

Le insegnanti le chiedono cosa c'è e lei dice che non vuole rimanere all'asilo.

A quel punto una delle maestre estrae il coniglio dal cilindro: "Ma Chiara, non ti ricordi che oggi dobbiamo preparare la ricetta misteriosa?".

Chiara: "Ah, è vero! Mamma ciao, devo andare".

E via, non ha nemmeno dato il bacio prima di staccarsi dalla mamma.

Grazie, adorabile e misteriosa ricetta misteriosa...

domenica 1 aprile 2012

Regalo di compleanno alla mamma

Oggi a pranzo la seguente scena: la mamma fa presente che fra pochi giorni...

Mamma: "Lo sapete che tra 15 giorni compio gli anni? Volevo solo ricordarvelo...".
Ilaria: "Tra 14 giorni, non 15, mamma!".
Papà: "E' vero, 14 e non 15".
Mamma: "Vabbè, avete capito cosa volevo dire... avete già pensato al regalo da farmi?".

Sonia: "Io sì, te lo dico in un orecchio".
.... E tutti sentono che il regalo è un vaso di fiori.

Ilaria: "Anche io ho una idea, te la dico in un orecchio".
... un paio di orecchini nuovi.

Chiara: "Anche io te lo dico in un orecchio, mamma".
... non si sente niente, ma solo la mamma che comincia a ridere.

Mamma: "Mi ha detto che mi regala un papà nuovo!!!".

martedì 13 marzo 2012

Affinità elettiva gemellare

Leggenda vuole che i gemelli siano forniti di una sensibilità di coppia unica, ovvero che un gemello in un qualche modo percepisca, anche a distanza, umori e malesseri del suo gemello. 

Leggenda poi tale fino ad un certo punto in quanto esiste una letteratura in merito che conferma questa speciale affinità elettiva. 

Anche le nostre gemelle ne sono impattate, ma a modo loro. Ovvero: quando una delle 2 si ammala, anche l'altra si "mette in malattia". 
Il che, fortunatamente per noi, non significa che si ammali fisicamente come la sua gemella ma che piuttosto la supporti fisicamente e moralmente durante la degenza e la guarigione. 

L'ultimo epidosio è occorso proprio oggi: durante la nottata la Chiaretta ha vomitato e non è riuscita a trascorrere una notte serena, lamentandosi durante tutta la nottata ed avendo un sonno piuttosto travagliato. 

Che il sottoscritto, per dirla tutta, non ha nemmeno percepito grazie allo stordimento ancora in corso per via della recente 24-ore di viaggio nel ritorno da una trasferta negli Stati Uniti. 
La dolcemetà quindi stanotte si è sorbita una lunga nottata a fare da spola tra camera da letto delle bimbe e bagno per finire quindi sul divano in sala. 

La mattina, naturalmente, decidiamo di tenere a casa dalla scuola materna la Chiara ed ecco che qui entra in gioco la famosa affinità elettiva gemellare: anche la cara Sonia non vuole andare all'asilo. 

Solidarietà di sorella rafforzata dall'essere gemella. E quando ad ammalarsi è la Sonia, non è che l'altra voglia andare all'asilo a tutti i costi: riposo e convalescenza anche per lei. 

Ma sì, dai, finchè sono alla scuola materna se lo possono permettere. Ce lo possiamo permettere.

giovedì 1 marzo 2012

Grazie a Physiomer si torna a respirare!

Anche quest'inverno è stato un luuungo inverno di cui si comincia, finalmente, ad intravvedere la fine.
Complici il caldo e le temperature miti, cominciamo a pensare che il peggio sia passato.

Il peggio in quanto a raffreddori, nasi gocciolanti, muco e starnuti vari.

In nostro aiuto quest'anno è venuto PHYSIOMER Baby Spray Nebulizzato della linea Physiomer, un prodotto appositamente sviluppato per l’igiene quotidiana del nasino neonati e dei bambini piccoli, pronto all’uso e facile da utilizzare, confortevole e sicuro.

Sicuro perchè Physiomer ha una composizione unica poichè è composto al 100% da acqua di mare che viene desalinizzata, sterilizzata, ma non diluita, mantenendo così una combinazione completa di oltre 80 minerali ed oligoelementi, con una formula brevettata esclusiva di Physiomer.

Niente soluzioni diluite o soluzioni fisiologiche: ci siam portati il mare in casa!
Invece di andare noi al mare per farle respirare l'aria ricca di iodio ed altre sostanza utili alla loro salute, il mare ce lo siamo portati direttamente dentro casa nostra.

E le 2 pupette di famiglia hanno apprezzato il nostro sforzo così come il loro cuginetto di 6 mesi, Andrea.
Il nasino chiuso è diventato fortunatamente un ricordo così come le notti insonni passate ad andare, a turno (mica penserete che ci andassi sempre io!), al capezzale delle bimbe per soffiar loro il nasino e farle riaddormentare, spezzando così in maniera estenuante le lunghe notti dell'inverno.

Adesso grazie a Physiomer basta qualche spruzzata di spray preventivo con l'esclusivo Beccuccio Confort® con rivestimento morbido ed anello di sicurezza per assicurarci una nottata tranquilla e meno agitata, e soprattutto ci ha tranquillizzato vedere le bimbe serene e rilassate la mattina successiva: niente infezioni alle vie respiratorie,  niente farmaci, ma solo tanta tranquillità.

Il prodotto poi può essere conservato a temperatura ambiente garantendo così la massima sterilità, senza ricorrere al frigorifero.

Insomma, pupette e nipotino ci hanno garantito pieno successo ed un periodo più sereno: uno spettacolo!



Articolo sponsorizzato

Viral video by ebuzzing

Piccole donne crescono...

Qualche sera fa, mentre mettevo a letto le bimbe, la piccola Chiara mi chiama e mi dice:

"Papà, devo dirti un segreto".
"Dimmi tutto bella, dimmelo nell'orecchio così le tue sorelle non ti sentono".
"Lo sai che i bambini sono noiosi?".
(Ecco una bella notizia, ho pensato tra me e me)
"E perchè sono noiosi?".
"Perchè all'asilo mi fanno sempre gli scherzi e a me non piace".
"Chi è che ti fa gli scherzi?".
"E' il xxxxxx, quello che sta nel gruppo delle api. Mi fa sempre gli scherzi e un giorno mi ha fatto anche cadere e io mi sono fatta male".
"Ah, perbacco, che birichino questo bimbo. Ma tu l'hai detto alla tua maestra?".
"Sì, gliel'ho detto e anche lei mi ha detto che ho ragione".

Piccole donne crescono... :)

sabato 4 febbraio 2012

I bimbi handicappati traumatizzano quelli "normali"???

La notizia l'ho letta su Facebook e l'ho trovata aberrante.

Non che mi stupisca (l'ignoranza umana è certa ed infinita, lo diceva anche un certo Einstein), però che nel 2012 ci siano ancora certe stupide paure... bbrrrr...mi vengono i brividi, e non sono certo per il freddo.

sabato 28 gennaio 2012

Mamma, sono carina?

Scena accaduta alcuni giorni fa a casa nostra, e che ci ha fatto divertire parecchio.

La dolcemetà sta pettinando una delle 2 pupette, la Chiaretta, prima di portarla alla scuola materna.
Lei guarda la mamma e candidamente le chiede: "Mamma, secondo te pettinata così sono carina per l'Alberto?".
La dolcemetà, a metà tra il sorpreso ed il divertito, le dice che è bellissima.

Siamo già passati alle attenzioni sul look per apparire belle agli occhi del proprio amato? :)
Inutile dire che ci siamo divertiti un sacco e come noi anche la mamma del fortunato Alberto che, detto tra noi... è proprio un bel bambino!!! :)))))

domenica 22 gennaio 2012

Meno male...

Sabato scorso siamo stati al compleanno della figlia di una cugina e purtroppo si è verificata una situazione davvero incresciosa: ad un'altra mia cugina hanno rubato la borsa con all'interno portafoglio, chiavi di casa, patente, carta d'identità... insomma, tutto!

Sembra che una coppia con bambini si sia intruffolata nell'aula con la scusa di cercare gli amici dei loro figli e... quando probabilmente si sono accorti che nessuno li curava, devono aver preso la borsetta ed essersi dileguati.

Questo fatto ha colpito molto l'immaginario delle 2 pupette più piccole; quando la sera raccontavo la storia alla dolcemetà (lei non c'era, lavorava) le bimbe erano tutto un proferire ipotesi sui ladri, indignarsi per il gesto compiuto, ecc...

Anche nei giorni successivi il furto della borsetta è stato il centro delle loro preoccupazioni; probabilmente l'aver tastato così da vicino che i ladri esistono le ha un pò scombussolate.

Il clou è arrivato ieri.
Chiara mi si avvicina e mi dice: "Papà, posso dirti un menomale?"
"Un cosa?" le chiedo io.
"Un menomale".
"Ah... sì, ok, dimmi".
"Beh, meno male che il Gigi (il marito della cugina derubata) non era alla festa altrimenti se rubavano anche a lui, diventavano poveri!".

Chissà cosa è entrato nelle loro teste e cosa si sono immaginate... però a me ha fatto divertire un sacco il menomale, questa loro nuovo filone di pensieri.
I menomale!!!

domenica 15 gennaio 2012

Chi ha inventato il sapone?

La piccola Chiara è alle prese con le domande esistenziali: chi ha creato il mondo, cosa succede quando uno muore, cosa si fa in paradiso, e altre domande su queste tematiche.

L'ultima però è stata divertente ma soprattutto ci ha divertiti il sillogismo che la piccola ha messo in piedi.
La domanda era: "Papà, chi ha inventato il sapone?".
La mia risposta è stata: "Un signore tanti, tanti anni fa, quando ancora nemmeno io ero nato. Non ricordo però come si chiamasse".
Dopo aver riflettuto un istante sulla mia risposta, mi ha detto: "Eh no, non può averlo inventato un signore. Se tutto è stato creato da Dio, allora Dio avrà inventato anche il sapone!".

Ragionamento che non fa una grinza e che per ora non approfondirò, anche perchè viste le domande citate all'inizio, questa era una delle più facili.
Il bello mi sa che è ancora da venire... :)