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giovedì 11 dicembre 2008

Onlus

A qualcuno potrebbe sembrare che il post odierno vada in conflitto con quanto scritto ieri, ma in realta' non e' cosi', anzi secondo me e' proprio il contrario.

Mi riferisco ad un fatto che credo impatti tutti noi durante il periodo pre-natalizio: le richieste di soldi che arrivano via posta da parte di diverse societa' ONLUS.

Noi ne riceviamo praticamente ogni settimana, a volte piu' di una al giorno.
Sono lettere che non ti lasciano indifferente: bambini che soffrono nei paesi piu' poveri del nostro pianeta, bambini malati seguiti da associazioni che necessitano di fondi per poter continuare nell'erogazione dei loro servizi, e cosi' via.

E' davvero difficile far finta di niente soprattutto in questo periodo nel quale si pensa a cosa regalare ai nonni, ai fratelli, ai figli.
Ci si sente in colpa pensando al fatto che noi spenderemo dei soldi per degli sfizi mentre altre persone non hanno quei soldi nemmeno per beni o servizi di prima necessita'.

Pero'... e' anche vero che purtroppo non si puo' dare a tutti quelli che chiedono.
A poterlo fare, elargirei a mani pieni a ciascuna di queste Onlus, sia chiaro.
Pero' la vita e' dura per tutti, soprattutto in questo periodo di incertezza e di crisi pesante.
Non si sa se il proprio posto di lavoro ci sara' anche domani, se questa crisi finalmente passera' o se siamo solo all'inizio, e si sta attenti a tutte le proprie spese.

Un bel dilemma, insomma.

Ma intanto queste associazioni sono li' che aspettano noi e le nostre donazioni.
Meglio puntare su un paio di esse?
O dare poco ma a tutti?
O dare solo a chi si conosce di persona?

Io sono per l'ultima opzione, ovvero consegnare i nostri soldi a chi conosciamo di persona e sappiamo che destinera' quei soldi in opere di bene seguite personalmente da loro.

Sono molto pragmatico e quindi mi comporto in questo modo.
So dove finiscono i miei soldi e conosco chi li prende in carico e come li usera'.

Anche se tutte quelle lettere ti restano li', sul cuore...

5 commenti:

Rossana ha detto...

È davvero difficile. A me fanno pena tutti. Se avessi tanti soldi, credo ne darei a chiunque, non so decidere per uno sì e l'altro no.

ღ Sara ღ ha detto...

sono d'accordissimo! purtroppo i bimbi che ne hanno bisogno sono tanti e noi lavoratori comuni più di tanto non possiamo dare...però nel nostro piccolo è giusto contribuire, con la speranza che chi può permettersi di dare di più, lo faccia!!

un bacione!!

Anonimo ha detto...

sì, anche noi ci muoviamo così.. e il bisogno è davvero grande, lontano ma anche vicino a noi

Anonimo ha detto...

ciao,
io credo che questo natale (che siamo particolarmente al verde) il regalo di natale di Tino non me lo faccio fare e i soldi che avrebbe speso li girerò alla famiglia del piccolo Emanuele. più di così non posso ma penso che concretamente lui possa essere aiutato e io non ho bisogno di qualcosa in più.

un caro saluto
panzallaria
Mommyblogging italiano
Panzallaria -blog di panza

Anonimo ha detto...

Noi in famiglia tra adulti non ci facciamo regali a natale: ma adottiamo a distanza una bambina africana. E' il nostro piccolo contributo.
Buon week-end.