La settimana scorsa, complice un giorno di ferie del sottoscritto, con la principessa siamo andati soli soletti in un rifugio di montagna.
Come ai (miei) bei tempi, quando da maggio a settembre passavo molti week-end a fare trekking qua e là, in una valle o in un'altra che tanto l'importante era salire su per sentieri e mulattiere, non importava tanto la meta, quanto il tragitto.
Poi il matrimonio, le principessa piccola, i turni della mamma che lavora il week-end, e quando finalmente la principessa sembra in età da "trekking" ecco che sono in arrivo le 2 gemelline.
Rimandare, rimandare, rimandare... sembrava sempre questa la regola d'oro.
Settimana scorsa ho detto basta: uno zaino con qualche panino, i ricambi, un paio di impermeabili, una coperta per mangiare sul prato, 3 bottigliette di acqua e... via!
Il rifugio è forse uno dei più accessibili di tutto l'arco delle orobie bergamasche, l'Alpe Corte che è anche la prima tappa del mitico sentiero delle Orobie (fatto taaaanto tempo fa...).
Il tragitto è di circa 40 minuti ma noi, per non farci mancar nulla, abbiamo lasciato la macchina a circa 20 minuti dal sentiero per poter contare su 20 minuti di passeggiata per scaldare i motori! :D
Sono sincero: temevo di non arrivare al sentiero, di sentirmi dire "Papà mi prendi in braccio", "Papà sono stanca", "Papà quando arriviamo?".
Ogni passo era un passo in meno alla meta, ogni minuto un minuto in più percorso verso il rifugio.
Ebbene, siamo arrivati in scioltezza all'imbocco del sentiero che ci avrebbe portato al rifugio e poi in altri 35 minuti circa eravamo davanti all'entrata del rifugio: sudati, assetati, accaldati ma tanto, tanto, tanto felici di avercela fatta.
E, anche, concedetemelo, fiero della mia piccola alpinista, che in 1 ora di camminata non si è MAI lamentata di niente.
Anzi, per dirla tutta, mi ha stupito il fatto che oltre a camminare avesse anche il fiato per parlare, parlare, parlare... tanto che alcune volte ero io a chiederle di non parlare per poter respirare più a fondo e fare così meno fatica.
"Ma io non faccio fatica" e così i suoi discorsi continuavano, irrefrenabili come l'acqua dei torrentelli che incrociavamo sul sentiero.
Altra sorpresa dopo la pausa pranzo al rifugio:
"Adesso cosa facciamo, papà?".
"Riposiamo un poco sulla coperta, e giochiamo" le rispondo io, pensando così di fugare ogni timore che io volessi ancora camminare.
"Riposare? Ma io mi annoio!!! Non possiamo camminare ancora un pò, magari troviamo un bel lago più in alto!".
Detto fatto: abbiamo cercato una zona poco oltre il rifugio dove giocare con l'acqua di un torrentello che scorreva placido e tranquillo, e poi, dopo la foto di rito accanto alla targa che riporta il nome del rifugio e la sua altezza sul livello del mare, pronti-via per tornare a casa da mamma e sorelline.
Portando con noi il ricordo di una bellissima giornata di serenità, di pace, di relax in mezzo ad una valle incantevole, silenziosa, pulita, e la promessa che la seconda uscita "alpina" non si farà attendere ancora per degli anni, ma solo di qualche settimana.
Una promessa di montanari, non di marinai! :D
First blog post
8 anni fa
9 commenti:
Bellissime le passeggiate in montagna! E bellissima la tua pricipessa! :)
Sicuramente avrà preso da te, il suo istinto alle camminate!! :)
Anche noi l'anno prossimo andremo a fare passeggiate in montagna!.
Non vediamo l'ora, manca solo un anno... O_o
Scusate ma in questo periodo ho pochissimo tempo da dedicare al computer quindi stò un pò tralasciando i vostri blog... sarò nuovamente presente come prima da settembre. Ciao a tutti gli amici dei blog che seguo da Maria
Mi è sembrato di essere lì con voi. Ho sentito l'aria fresca e ossigenata.
Ho respirato a pieni polmoni.
Ah, Luca, mi fai venir voglia di fare i bagagli e raggiungere mia nonna in Val Camonica!
Bravissimi!!! Anche io adoro la montagna e spero di riuscire a trasmettere questo ai gemelli!!
Brava principessa!!
Siete bellissimi!
Sai che io ad agosto sarò in provincia di Bg? E con Marito ci siamo ripromessi di fare qualche camminata, piccola piccola, con i gemelli nel marsupio... chissà se ce la faremo?!?
Bella idea quella di ritaglarvi una giornata tutta per voi. Chissà come sarà stata contenta la principessa di godersi da sola il suo papà!
Che bello, per la tua principessa una giornata da grande con il suo papà e bravo te che hai avuto voglia di portarla e la capacità di concentrarti sul cammino con una radio di fianco ... :-)
grande ilaria e grande luca,
mi avete fatto rivivere i tempi passati in montagna d'estate con i padri.......,uno dei ricordi più belli della mia adolescenza
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