Effetto Mozart

Da divoratore di libri che ero (e sarò ancora?) mi son ridotto a leggere di rapina qualche libro durante i 45 minuti di piscina di Ilaria, il sabato pomeriggio.

Lo so, son proprio ridotto male ma devo fare di necessità virtù!

Lo scorso sabato ho letto un piccolo libro preso in biblioteca, 'Sollecitare la curiosità' - Edizioni RED (cito per chi fosse interessato).

Tema del libro, le attività, i giochi ed i giocattoli utili a risvegliare l'interesse dei nostri bimbi, per stimolare la loro curiosità, il loro desiderio di apprendere.

Libricino carino, ben fatto, che si legge in un paio d'ore o quasi (2 lezioni di nuoto circa, eheheh) e che contiene in allegato un CD con alcune arie di Mozart (Là ci darem la mano ed altre).

Questo perchè il redattore del libro parla del famoso (...) 'effetto Mozart'.
E che cos'è?

Allora, vediamo di provare a spiegarlo in poche parole: uno studio di una quindicina d'anni fa provò che i bambini che ascoltavano le musiche di Mozart ottenevano risultati migliori quando sottoposti a dei test attitudinali rispetto ad altri bambini che ascoltavano invece altri tipi di musica.

In poche parole, la musica di Mozart stimolerebbe la creatività ed in un certo senso aiuterebbe il cervello dei bambini a "lavorare meglio".
Non solo, stimolerebbe anche la fantasia, la socievolezza, la curiosità, tutti elementi importantissimi nella crescità di un bambino.

Detto fatto: tornato a casa ho messo le 2 cipolline di fronte a qualche loro gioco e poi START, faccio partire il lettore CD con dentro il CD con le arie di Mozart.
La prima reazione delle 2 pupette è stata uno sguardo interrogativo rivolto alla radio del tipo: "Che è 'sta roba?!?!?", poi una tranquillità pressochè totale.

Che sembrava lasciare posto ad un sonnellino... che invece non c'è stato, poichè dopo qualche minuto hanno ripreso le loro solite attività di smanettone-smandruppone-distruggotuttoquellochemicapitapermano.

E dopo una ventina di minuti, la decisione mia di spegnere e cambiare CD, tornando a canzoni più classiche per i bimbi.

Esito dell'esperimento?

Mah, più che stimolare la creatività m'è parso che le musiche di Mozart stimolassero il sonno!

Poi cercando su internet ho letto che questo studio viene messo in dubbio da molti altri studiosi i quali ritengono che non vi siano grandi differenze di risultati tra i bimbi che ascoltano Mozart e quelli che ascoltano altre musiche.

Conclusioni finali?

Per ora le pupette possono ancora continuare a sorbirsi "Quando i bambini fanno ohhh" e "Le tagliatelle di nonna Pina", ma a breve proverò a far sorbir loro le prime dosi di OASIS, Guns, Vasco, Timoria.

Non stimoleranno la creatività e la fantastia ma almeno il loro buon gusto musicale, quello sì!!!

9 mesi

E siamo arrivati a 9, 9 mesi di vita.

9 mesi come quelli della gestazione, durante i quali i bambini crescono, si formano per prepararsi alla grande avventura della Vita.

Chiara e Sonia sono arrivate oggi a questo complemese e per noi genitori volgersi indietro a guardare cosa è successo in questi 9 mesi è tanto bello quanto strano.

Sì, perchè i mesi della gestazione ci sono sembrati così lunghi, interminabili, costellati di tanti dubbi, pensieri, preoccupazioni per quello che ci aspettava.

Tante volte ci siamo chiesti se saremmo stati in grado di affrontare questo doppio arrivo, questa doppia cicogna che per nessuna ragione al mondo ci aspettavamo.

Quante volte ci siamo fatti coraggio a vicenda, e ci siamo rafforzati grazie all'amore elargitoci a piene mani dalle tante persone che ci sono state (e ancora ci stanno) accanto in quei lunghi mesi. 

Ci siamo affidati alla Divina Provvidenza e oggi eccoci qui, a 9 mesi da quel 28 dicembre dello scorso anno, a festeggiare un'altro piccolo, importantissimo traguardo.

E con noi Chiara e Sonia, oltre alla nostra fantastica Ilaria.

9 mesi durante i quali le 2 bananine sono cresciute, hanno imparato tante, tantissime cose e ci hanno dato tanto, ma davvero tanto.

Tante, tantissime soddisfazioni che è impossibile riportare in una pagina di diario, cartaceo o virtuale che sia.

Tante emozioni che ci hanno reso ogni giorno più felici, più uniti e più forti nell'affrontare questa meravigliosa avventura che è la Vita.

Grazie Chiara, grazie Sonia.

Vi vogliamo un mondo di bene.

Il bello di essere gemelli

E' di oggi la notizia, se vogliamo anche divertente, del processo a cui sara' sottoposta un'avvocatessa di Vigevano perche'... si sdoppiava, mandando la sorella gemella (che non era un'avvocato) presso il foro di Vigevano mentre lei lavorava al tribunale di Rho nei panni di Giudice onorario.
La notizie era pubblicata online su il Corriere.it.

Una storia degna di un film hollywoodiano, una situazione che quando si parla di gemelli entra spesso in ballo: poter mandare il proprio gemello alle interrogazioni, farlo uscire con la propria ragazza quando non la si vuole vedere, e tanti altri casi ancora.

E quante volte anche noi sogniamo una situazione del genere, quante volte vorremmo evitare situazioni scomode, pesanti, noiose, e vorremmo avere a disposizione un'alter-ego, una copia di se' stessi da mandare al posto nostro.

Quante volte ci capita di dire: "No, questo non lo voglio proprio fare" o "Li' non voglio proprio andarci" o "A quella riunione non voglio esserci".
Eppure ci tocca armarci di santa pazienza, raccogliere tutto l'entusiasmo e la voglia nascoste nei nostri piu' remoti meandri, e andare!

Quindi, verrebbe da dire al giudice che dovra' giudicare queste 2 gemelle: sia clemente!
Hanno fatto qualcosa che tutti noi almeno una volta nella vita avremmo voluto fare, solo che loro sono state piu' fortunate perche' madre natura le ha dotate di un sosia che potesse aiutarle.

Per esempio noi stasera si dovra' andare a far la spesa al supermercato... dov'e' il mio gemello?!?!?!

Momenti che restano nel cuore

Commentando un post su un'altro blog ho scritto una cosa a cui sto pensando da tempo e che oggi mi è frullata per la testa tutto il giorno.

Sarà il periodo di fine estate, con le giornate che si accorciano ed il primo freddo che comincia a pungere la mattina presto, oppure sarà che con l'arrivo dell'autunno, stagione malinconica per eccellenza, anche io divento tale.

Sarà tutto questo ed altro ancora, il fatto è che pensavo a quanto siano belli i momenti che sto, anzi stiamo vivendo in questo periodo.
In questi ultimi mesi, ma anche in questi ultimi anni, da quando siamo diventati genitori.

Seguire i bambini piccoli è oggettivamente pesante, hanno ritmi (pappa, sonno) diversi dai nostri, esigenze diverse dalle nostre, necessitano di cure ed attenzioni continue.

Però ti danno anche tanto, ti fanno vivere emozioni che ti resteranno dentro per tutta la vita.

Questa estate in vacanza ho letto l'ultimo libro di Fabio Volo, Il giorno in più, nel quale ho trovato una frase bellissima.
Diceva, in sintesi, che poichè passiamo la nostra vecchiaia ricordando le cose belle vissute in gioventù, durante la gioventù bisogna darsi da fare per vivere delle belle esperienze.

E quelli che viviamo oggi, in questo periodo, sono sicuramente momenti bellissimi che ricorderemo con immensa gioia.
Ed anche un pizzico di malinconica tristezza.

Già con Ilaria a volte è così, nonostante abbia 'solo' 5 anni (quasi) e sia ancora una bambina.
Però quando sono piccini piccini e non muovono un passo senza di te, quando ti guardano con occhi gioiosi e ti sparano sorrisi fantastici, quando allungano le mani verso di te per farsi prendere in braccio... sono cose che ti riempiono il cuore di così tanto amore che quasi sembra scoppiare.

E sono ricordi che poi riprenderemo, a cui ci aggrapperemo.
Con gioia, ma anche con un pizzico di malinconia...

Gelosia

Quando abbiamo saputo dell'arrivo della cicogna in station-wagon a casa nostra, dopo esserci ripresi dalla novità abbiamo cominciato a pensare al 'dopo', a come dirlo alla nostra primogenita, a come comportarci con lei per non farle pesare questo cambiamento per lei (ma anche per noi!) non indifferente.

In poche parole, a come comportarci per non farla ingelosire dell'arrivo delle 2 pupette.

Parlandone con amici e colleghi uscivano le storie più disparate: bambini che minacciavano di gettare la nuova arrivata dalla finestra, altri che invece prendevano a morsi la sorellina neonata, un'altro che gettava i giochi dalle scale... insomma, di tutto e di più e tutto ciò ci aveva messo un poco di apprensione.

Poi arrivò il giorno del parto e con esso i discorsi per preparare Ilaria all'arrivo delle 2 sorelline, il momento del primo contatto in ospedale con i nostri occhi smaniosi di captare ogni singolo particolare che ci potesse far capire come avesse elaboato la novità, quindi il ritorno a casa e le prime, inevitabili condivisioni di spazi e tempi con le pupette appena nate.

I primi 2-3 mesi furono perfetti, quasi non credavamo a quello che vedavamo.
Poi dal quarto mese in poi alcuni atteggiamenti regressivi ci fecero capire che la fase della gelosia era arrivata.
Inevitabilmente.

Niente di quanto preannunciatoci da amici e colleghi, ma anche per Ilaria era arrivato il momento di manifestare questo suo sentimento.

Successivamente, una fase di equilibrio che continua tuttora, e qualche giorno fa la novità: siamo tutti e 5 in casa, la mamma tiene Sonia in braccio.
Arriva la nonna materna e si prende Chiara, io allora prendo in braccio Ilaria e... apriti cielo, Chiara comincia a protestare facendo i capricci e tendendo le braccia verso di me!!!

Insomma, non è Ilaria ad essere gelosa delle gemelle ma è una di loro ad essere gelosa di Ilaria!

In effetti Chiara è delle 2 gemelline quella più attaccata a me, ed è anche la più piagnucolona, ma che arrivasse ad essere lei gelosa di Ilaria... questo proprio non ce lo aspettavamo.

Così la gelosia è ritornata in casa nostra ma non come ce l'aspettavamo!

Adesso vediamo come evolve questa curiosa situazione, di sicuro ci sarà da divertirsi!

Racconto di vita vissuta

'Papà, lo sai che oggi nel giardino dell'asilo abbiamo trovato un'uccellino con poche piume, senza occhi e con metà cervello?'.

'Ah sì, con metà cervello? E come avete fatto a vedere che gliene mancava metà?'

'Sì, era senza metà cervello, si vede che è caduto dall'albero'.

'Eh sì, può darsi, sarà stato qualche gatto birichino a farlo cadere dal suo nido sull'albero. Te lo dico sempre io di non fidarti dei gatti, di non prenderli in braccio, sono furbetti i gatti e a volte fanno i dispetti anche ai bimbi facendo loro del male, graffiandoli. Ma non mi hai ancora detto se l'uccellino era vivo o morto'.

'Era morto, poverino. Comunque secondo me non è stato il gatto, ma l'aquila. Sarà stata l'aquila che c'è nel nostro giardino a farlo cadere dal nido'.

'Un'aquila!?!?!?! Mmmhhh, mi sembra un pò strano però... di questi tempi, chi può dirlo, non ci si può stupire più di nulla. Su, adesso dormi che è tardi'.

.....

Un'aquila... che mito!!!

Stanchezza

Giornata lunga quella di ieri, con ritorno a casa verso le 21 dopo una luuuuuunga giornata di taaaaaanto lavoro.

E oggi sara' ancora cosi', anche se spero di chiudere prima di ieri.

Il papa' e' stanco, come si vede nella foto qui accanto (beh, orso non sono ancora x lo meno in quanto a misure!!!), ed il week-end si preannuncia impegnativo, soprattutto nelle giornata di sabato.

E se il papa' e' stanco, la mamma non e' da meno.
Rintanata tra le mura domestiche tutto il santo giorno, quando il papa' rincasa a sera la trova spesso... beh, vi lascio immaginare!!!

Per fortuna la nostra piccola, grande Ilaria ci sostiene!!!

Forse dovremmo entrambi evadere per un po' di tempo, farci un bel viaggio, ripulire la mente da tutti gli impegni quotidiani che ci tirano secchi, come quando si fa il reset della memoria di un PC.
Un bel viaggio noi 2, soli soletti.

O forse abbiamo bisogno di isolarci dal mondo per qualche ora, riparare tra le mura di un convento silenzioso affondato nelle nebbie della pianura padana.

O forse... quando mi dicevano "Beato tra le donne" intendevano proprio questo.

Grazie capitano!

Che sofferenza questa sera, grazie capitano!!!

E adesso... a me, pupette!

Mea culpa

OK OK OK, ho sbagliato, lo ammetto!
Sbagliano tutti, no?
Beh, a me capita rarissssssimamente ma... è capitato, questa volta! Per una volta.

Allora: ritiro quanto scritto pochi giorni fa, ovvero...

LE BIMBE NON SI SONO MAI (e sottolineo MAI) ADDORMENTATE PRESTO!!!!!

Ci tengo a dirlo, anzi, DOVEVO dirlo, perchè... non se ne può più!

Sarà anche per via del raffreddore che le ha colpite da qualche giorno, sarà tutto quello che volete, però... ho deciso che ritiro tutto.

Mi son portato sfiga da solo.

Quindi, ritiro tutto.

Adesso scendo e vediamo come va questa notte.ù
Sperem...

Passo e chiudo.

La lezione del cavallo

Un giorno, il cavallo di un contadino cadde in un pozzo.

Non riportò alcuna ferita, ma non poteva uscire da lì con le sue proprie forze.

Per molte ore l’animale nitrì fortemente, disperato, mentre il contadino pensava a cosa avrebbe potuto fare.
Finalmente, il contadino prese una decisione crudele: pensò che il cavallo era già molto vecchio e non serviva più a niente, e anche il pozzo ormai era secco ed aveva bisogno di essere chiuso in qualche maniera.
Così non valeva la pena sprecare energie per tirar fuori il cavallo dal pozzo.

Allora chiamò i suoi vicini perchè lo aiutassero a interrare vivo il cavallo.

Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare della terra dentro il pozzo.
Il cavallo non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo, e pianse disperatamente.

Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato molte palate di terra, il cavallo si calmò.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa vide che ad ogni palata di terra che cadeva sopra la schiena, il cavallo la scuoteva, salendo sopra la stessa terra che cadeva ai suoi piedi.

Così, in poco tempo, tutti videro come il cavallo riuscì ad arrivare alla bocca del pozzo, passare sopra il bordo e uscire da lì, trottando felice.

La vita ti getta addosso molta terra, tutti i tipi di terra. Soprattutto se tu sei già dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo è scrollarsi la terra che portiamo sulle spalle e salire sopra di essa.

Ciascuno dei nostri problemi è un gradino che ci conduce alla cima.

Possiamo uscire dai buchi più profondi se non ci daremo per vinti.
Adoperiamo la terra che ci tirano per fare un passo verso l’alto!
Ricordati delle 5 regole per essere felice:

1. Libera il cuore dall’odio.
2. Libera la mente dalle eccessive preoccupazioni.
3. Semplifica la tua vita.
4. Dà in misura maggiore e coltiva meno aspettative.
5. Ama di più e....accetta la terra che ti tirano, poichè essa può essere la soluzione e non il problema.

CHE DOMANI SIA UN GIORNO MIGLIORE DI OGGI!

I giochi dei bambini

Gli anni passano, ed io e la mia dolce metà cominciamo a perdere i colpi.
Non siamo più abituati a fare le ore piccole.

No, non pensate a chissà cosa...

Il fatto è che col brutto tempo ed il primo freddo è arrivato inesorabile anche il primo raffreddore, e quando ce l'hanno 3 bambine piccole... non si dorme.

E difatti la scorsa notte è stata lunga, lunghissima, come non succedeva dalla prima settimana di vita delle 2 pupette.

Si è dormito pochissimo, malissimo, ed oggi è stata una giornata campale.
Si è sonnecchiato tutto il giorno mentre le pupette giocavano.

Eh sì, perchè loro (fortunatamente!) sembrano aver recuparato almeno in parte dal raffreddore.
Vedremo stanotte.

Oggi giornata dedicata ai giochi con le pupette e Ilaria.
Ma quanti giochi hanno oggi i bambini?
Era così anche per noi, quand'eravamo piccoli?

Casa nostra è sommersa dai giochi, ne abbiamo a sacchi (letteralmente) e non sappiamo più dove metterli.

Siamo sommersi dai giochi.

Vendissimo ogni gioco a pochi euro, faremmo un'incasso che neanche le nostre 2 tredicesime messe insieme!

Giocare serve ai bambini, li aiuta a crescere, a sviluppare la loro fantasia.
Quando giocano con altri bambini, imparano a socializzare.

Certo è che casa nostra resta sommersa dai giochi, ed al pensiero del prossimo dicembre, con 3 compleanni + Santa Lucia + Natale... aiuto!!!

Pensieri

Questa mattina avevo già le idee chiarissime su cosa scrivere questa sera sul blog.

Poi le idee si sono complicate, anzi, moltiplicate durante la giornata: stasera scriverò di questo e di quest'altro domani.
Anzi no, farò il contrario, prima questo e poi quest'altro, e quest'altro argomento ancora lo tratterò settimana prossima.

Poi arrivo a casa (ah, a proposito, secondo giorno consecutivo di coda in A4...), e la stanchezza esce in tutto e per tutto e... le idee si annebbiano, e non si ha più voglia di scrivere niente.

Mi viene allora da pensare a questa giornata particolare, 7 anni fa.
Un giorno che ha letteralmente cambiato il mondo, che ha fatto scoprire all'umanità intera cosa sia il terrore.

Una giornata, quella dell'11 settembre 2001, che molti ricorderanno quasi come fosse ieri.
Credo che nessuno avrà dimenticato cosa stava facendo nel momento in cui è venuto a sapere che un'aereo s'era schiantato contro una delle Twin Towers.

Terribile...

Le pupette dormono, arrivano a sera sempre più stanche.
Che seguano il ritmo delle stagioni tanto da spegnersi col tramonto del sole? :-)

Teoria affascinante... che però mi induce a pensare che la primogenita, Ilaria, fosse un'essere notturno, visto che viveva di notte e dormiva di giorno!

Buonanotte

Certe cose andrebbero dette a voce bassa, bassissima, quasi sussurrate.
Anzi, forse non andrebbero dette per niente.

Silenzio. Meglio tacere onde evitare di incappare nella famosa legge di Murphy,
com'è successo proprio oggi al sottoscritto: una collega mi dice che adesso l'A4 è diventata una meraviglia con la quarta corsia, che non ci sono più code e rallentamenti, che il traffico fila via liscio come mai prima era successo.
Io confermo (arrrgghhhh%ç°éç&%$£$"/&$""!%&).

Stasera cosa trovo in A4?
Colonna!

Ecco, allora non dovrei nemmeno dire che le 2 pupette, da un paio di giorni a questa parte, si addormentano ad un'orario mai visto prima.
Presto, molto presto.

Ve lo giuro!!!

Non vi dico l'orario perchè altrimenti, inesorabile, arriverebbe la legge di Murphy (la chiamo così per evitare quell'altro termine.... la sf..a) a rompere le uova nel paniere, ed a farci tornare al punto di partenza, a tribolare perchè non dormono e...

Vabbè, chiudiamo qui.

Ma che discorsi mi viene in mente di fare stasera?
Speriamo di non esserci tirati la zappa sui piedi da soli...

Ah, dimenticavo: buonanotte, e sogni d'oro!!!
:D

Big Bang

Arrivera' davvero la fine del mondo, con "l'esperimento degli esperimenti" in funzione al CERN di Ginevra?

E' stato alzato un gran polverone attorno a questo esperimento con il quale i fisici del CERN di Ginevra vogliono ricreare i secondi immediatamente successivi al Big Bang, ovvero il momento della creazione dell'universo.

Cercano la "particella di Dio", si e' scritto, ed il rischio sollevato da alcuni fisici e' che si creino dei buchi neri che risucchino al suo interno il nostro caro pianeta.

E allora addio a tutto, anche a questo bellissimo blog (ahahahah!).

Scherzi a parte, l'esperimento e' affascinante e io la' sotto, dove stanno conducendo questo esperimento, ci sono sceso 3 anni fa, durante una visita guidata alla quale avevo preso parte con un gruppo di colleghi.

Si entra in un capannone simile a tanti altri, nella campagna attorno a Ginevra, e poi su di un'ascensore si scende sotto terra fino ad arrivare all'acceleratore di particelle.

Durante la nostra visita l'acceleratore era in fase di manutenzione e quindi siamo potuti anche entrare al suo interno.
E' un tunnel lunghissimo, (ho messo una foto per rendere l'idea di quello che e') e camminare al suo interno e' stata un'esperienza strana.

Trovarsi un centinaio di metri sotto terra all'interno di un tunnel dove vengono condotti esperimenti dall'altissima valenza scientifica, e' stata davvero un'esperienza particolare, difficile da spiegare.

Adesso la' sotto cercano la "particella di Dio", quella che ha creato l'universo. Auguri, e... occhio a non rovinare tutto!

3 gemelli a 59 anni

Qualche settimana addietro il caso di un parto in età molto avanzata, oggi un'altra notizia simile: in un'ospedale parigino una donna di 59 anni di origini vietnamite ha dato alla luce 3 gemellini, 2 maschi ed una bimba.

Fortunatamente, considerata l'età della mamma, stanno tutti bene.
Il peso dei 3 nascituri non è niente male, sono tutti oltre i 2 chili.

Ancora una volta, benvenuti a loro!
Ma nuovamente ci si ritrova a discutere se questi parti in età così avanzata non siano una cosa un pò sopra le righe.
Nessun moralismo, ma a 59 anni solitamente ci si ritrova a fare le nonne, non le neo-mamme.

La scienza oggi giorno permette questo ed altro ancora, ha abbattuto barriere che fino a qualche decenno fa apparivano invalicabili, ha raggiunto limiti pazzeschi. In nome, forse, di una ricerca esasperata di andare sempre oltre, a prescindere da tutto e da tutti.

Sarà giusto così?

The Wrestler

Pomeriggio dedicato allo sport oggi qui a casa, in particolare al wresting (forse in onore al film fresco vincitore del Leone d'Oro a Venezia, The Wrestler?).

La foto qui accanto testimonia il momento clou del combattimento, con la presa decisiva di Chiara che mette Sonia al tappeto e vince per KO tecnico.

Un match non esente da colpi bassi, pianti, lamenti rivolti al proprio angolo, ma alla fine l'incontro è arrivato fino alla fine dell'ultima ripresa ed è stato avvincente come pochi!

Questa settimana Sonia si allenerà duramente per cercare di rifarsi nel prossimo incontro. Non si conosce ancora la data in cui sarà programmato, ma qualunque essa sia... sarà un successo!!!

Domani ricomincia la scuola materna di Ilaria.
Pensando a come andò lo scorso anno, papà e mamma oggi si sono raccolti in religiosa preghiera...

Tanti auguri!

Oggi e' il compleanno di un carissimo amico, compagno di classe durante i 3 anni delle scuole medie ed i 5 delle superiori, di centinaia (si' si', centinaia!) di partite di calcio, di tante vacanze in montagna...

A lui vanno i migliori auguri di buon compleanno, e un grossissimo in bocca al lupo per l'oramai imminente arrivo del suo terzo figlio/a.

Auguri davvero (anche alla moglie, naturalmente!!!)

Domani invece comincia l'avventura della piscina con Ilaria, ci sara' da divertirsi (si spera...).

Contenta sara' la mamma che per un'oretta circa si leva dai piedi papa' e Ilaria e si "gode" le due monelline!
Ahahahahah

Donne al volante...

Mi e' arrivato questo divertente racconto (o sara' realta'???), lo metto qui perche' merita davvero, aiuta a sorridere un po'.
Ah, niente di personale contro le donne al volante, sia chiaro.
Con 4 donne in casa... e' meglio non lamentarsi! :D



2 gennaio

Evviva! Mi hanno dato la patente!
Finalmente posso guidare la mia macchina senza dover stare ad ascoltare l'istruttore che ripete continuamente: "Attenta! Senso vietato", "Stai andando contro mano!", "Attenta a quella vecchietta, frena, frena!", ed altre frasi del genere.
Proprio non so come ho fatto a sopportarlo per due anni...

8 gennaio

L'autoscuola ha organizzato una festa perchè ho finito.
Gli istruttori si sono commossi.
Uno ha detto che avrebbe fatto dire una messa di ringraziamento, un altro mi e' sembrato che avesse le lacrime agli occhi e tutti hanno detto che avrebbero fatto un brindisi per celebrare l'avvenimento.
E' stato tutto molto carino, ma penso che la mia patente non meritasse una tale esagerazione.

12 gennaio

Ho comprato una macchina! Sfortunatamente l'ho dovuta lasciare dal concessionario perchè mi sostituisca il paraurti posteriore: quando ho provato ad uscire, ho messo la marcia indietro invece della prima.
Deve essere la mancanza di pratica, una settimana che non guido!

14 gennaio

Ed eccola, la mia macchina. Ero talmente soddisfatta uscendo dal concessionario che ho deciso di fare un giro.
Evidentemente, un sacco di altra gente ha avuto la stessa idea perchè sono stata seguita da un numero
incredibile di automobilisti che suonavano come ad un matrimonio!
Ho deciso di stare al loro gioco e ho ridotto la velocità da 10 a 5 km l'ora...
Agli altri la cosa piaciuta parecchio e hanno suonato ancora di più.

22 gennaio

I miei vicini di casa sono veramente super.
Hanno messo dei cartelli con scritto, in grande: "ATTENZIONE alle manovre"; mi hanno dato il posteggio più grande e hanno proibito ai loro bambini di uscire quando faccio manovra.
Penso che sia per non darmi fastidio! Ci sono ancora persone gentili a questo mondo...

31 gennaio

Gli altri automobilisti suonano continuamente e mi fanno dei segni.
Io penso che sia simpatico ma anche un poco pericoloso.
Ce n'era uno che mi voleva dire qualcosa, ma non ho trovato il bottone per abbassare i vetri.
Mentre lo stavo cercando, a momenti tamponavo un tizio.
Fortunatamente andavo alla mia velocità di crociera di 10 km/h.

10 febbraio

Gli altri automobilisti hanno delle abitudini bizzarre.
Non solo fanno un sacco di segni, ma passano il loro tempo ad urlare.
Non so che cosa dicono perchè ho i vetri chiusi ma credo che cerchino di darmi delle informazioni.
Se dico così e' perchè credo di averne sentito uno che diceva "tornatene a casa tua".
E' veramente stupefacente. Come ha fatto a sapere dove stavo andando?
Sia come sia, quando avrò scoperto dov'è il bottone per abbassare i vetri, mi chiarirò parecchi dubbi!

19 febbraio

La città è male illuminata.
Oggi, ho fatto la mia prima uscita notturna e ho dovuto girare sempre con gli abbaglianti accesi, per riuscire a vedere bene. Tutti quelli che ho incrociato sembravano essere d'accordo con me perchè anche loro accendevano gli abbaglianti; qualcuno ha acceso anche degli altri fari che aveva sull'auto.
L'unica cosa che non ho capito e' perchè suonavano.
Forse per spaventare un cane, o un gatto. Va' a sapere!

26 febbraio

Oggi ho avuto un incidente.
Sono entrata in una rotonda e siccome c'erano parecchie macchine (non voglio esagerare ma dovevano essere almeno quattro),non sono riuscita ad uscire.
Ho continuato a girare stando vicino al centro attendendo una occasione. Questo mi ha fatto girare la testa e ho finito per andare a sbattere contro il monumento al centro della rotonda.
Dovrebbero limitare la circolazione all'interno delle rotonde ad una sola vettura alla volta!

3 marzo

La sfortuna mi perseguita.
Sono andata a prendere la macchina al garage e, mentre stavo uscendo, ho sbagliato a premere il pedale, accelerando a
fondo invece di frenare!
Ho urtato una macchina che passava, rovinandogli tutta la fiancata destra.
Il caso ha voluto che l'autista fosse l'esaminatore che mi aveva dato la patente.
Un buon uomo, senza alcun dubbio. Ho insistito sul fatto che era solo colpa mia, ma lui, molto cortesemente, non ha smesso di ripetere: "Che Dio mi perdoni, che Dio mi perdoni!".

Live Forever

Stanno per tornare, tra un mese uscira' il loro nuovo CD e poi verranno in Italia durante il loro tour (io ci saro'!).
Non potevo resistere, ed anche se c'entra poco col blog, metto qui il video di una delle loro canzoni piu' belle, Live Forever.

Il trucco c'e'... e si vede!!!

Lo scorso sabato siamo stati dai nonni materni per passare con loro la giornata, ed andare la sera alla festa del paese (che caldo che faceva!!!).

Gli zii del papa' non ci vedono spesso, quindi devono inventarsi qualche escamotage per poterci riconoscere.
Per dirla tutta, non essendo omozigote non siamo identiche come gocce d'acqua, pero' chi ci vede raramente non si ricorda nemmeno chi e' una e chi l'altra, quindi serve un metodo di riconoscimento infallibile... e questo zio del papa' ha rivelato il trucco che lui usa per distinguere chi e' Chiara e chi Sonia.

Ed e' il migliore e quello infallibile: guarda le bambine, gli fa un sorriso e poi individua subito chi e' Chiara perche' e' quella che fa il sorriso piu' grosso, piu' "esplosivo".
Anche Sonia sorride, non e' una 'musona', solo che e' piu' contenuta nelle sue dimostrazioni di gioia, i suoi sorrisi sono piu' misurati (anche se poi si rifa con le risate, le sue sono quelle piu' sonore).

Concludendo: il trucco c'e', e si vede!!!
E bravo allo zio!