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lunedì 29 settembre 2008

Effetto Mozart

Da divoratore di libri che ero (e sarò ancora?) mi son ridotto a leggere di rapina qualche libro durante i 45 minuti di piscina di Ilaria, il sabato pomeriggio.

Lo so, son proprio ridotto male ma devo fare di necessità virtù!

Lo scorso sabato ho letto un piccolo libro preso in biblioteca, 'Sollecitare la curiosità' - Edizioni RED (cito per chi fosse interessato).

Tema del libro, le attività, i giochi ed i giocattoli utili a risvegliare l'interesse dei nostri bimbi, per stimolare la loro curiosità, il loro desiderio di apprendere.

Libricino carino, ben fatto, che si legge in un paio d'ore o quasi (2 lezioni di nuoto circa, eheheh) e che contiene in allegato un CD con alcune arie di Mozart (Là ci darem la mano ed altre).

Questo perchè il redattore del libro parla del famoso (...) 'effetto Mozart'.
E che cos'è?

Allora, vediamo di provare a spiegarlo in poche parole: uno studio di una quindicina d'anni fa provò che i bambini che ascoltavano le musiche di Mozart ottenevano risultati migliori quando sottoposti a dei test attitudinali rispetto ad altri bambini che ascoltavano invece altri tipi di musica.

In poche parole, la musica di Mozart stimolerebbe la creatività ed in un certo senso aiuterebbe il cervello dei bambini a "lavorare meglio".
Non solo, stimolerebbe anche la fantasia, la socievolezza, la curiosità, tutti elementi importantissimi nella crescità di un bambino.

Detto fatto: tornato a casa ho messo le 2 cipolline di fronte a qualche loro gioco e poi START, faccio partire il lettore CD con dentro il CD con le arie di Mozart.
La prima reazione delle 2 pupette è stata uno sguardo interrogativo rivolto alla radio del tipo: "Che è 'sta roba?!?!?", poi una tranquillità pressochè totale.

Che sembrava lasciare posto ad un sonnellino... che invece non c'è stato, poichè dopo qualche minuto hanno ripreso le loro solite attività di smanettone-smandruppone-distruggotuttoquellochemicapitapermano.

E dopo una ventina di minuti, la decisione mia di spegnere e cambiare CD, tornando a canzoni più classiche per i bimbi.

Esito dell'esperimento?

Mah, più che stimolare la creatività m'è parso che le musiche di Mozart stimolassero il sonno!

Poi cercando su internet ho letto che questo studio viene messo in dubbio da molti altri studiosi i quali ritengono che non vi siano grandi differenze di risultati tra i bimbi che ascoltano Mozart e quelli che ascoltano altre musiche.

Conclusioni finali?

Per ora le pupette possono ancora continuare a sorbirsi "Quando i bambini fanno ohhh" e "Le tagliatelle di nonna Pina", ma a breve proverò a far sorbir loro le prime dosi di OASIS, Guns, Vasco, Timoria.

Non stimoleranno la creatività e la fantastia ma almeno il loro buon gusto musicale, quello sì!!!

5 commenti:

Bietolina ha detto...

^_^

io al nido noto che i bambini sono piu' stimolati da altra musica, di solito quel genere di musica lo mettiamo alla fine di un attività proprio come calmante ^_^ eh forte ce l'ho anche io quel libro nella mia libreriA :p

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

la giostrina sopra il letto dei bambini suona tutte le sere un'aria di Mozart, sarà quella oppure no ma loro dormono e ti dirò che quando dormivano nella nostra camera, conciliava il sonno anche a noi (non che ne avessimo bisogno). a proposito delle tagliatelle di nonna pina, io gliel'ho riadattata con delle parole che li riguardano, gli farà mica male, eh?

Valentina ha detto...

L'effetto Mozart in realtà è stato molto denigrato a causa di diatribe scientifiche per lo più "politicizzanti". La musica di Mozart, a livello compositivo, non ha eguali nella storia, e le sue armonie sono talmente perfette e costruite che i risultati scientifici non possono smentire l'esistenza e la veridicità di questo "effetto". Il discorso, come tutte le cose, è che tutto ha un suo tempo, la musica aiuta la crescita intellettiva se ben costruita nella sua "trama", soprattutto nei bambini, che fino ai 3 anni d'età, non hanno neanche la calotta cranica perfettamente sviluppata. Il mio consiglio è quello di far ascoltare eccome Mozart, ma anche molta altra musica classica, che aiuta a sviluppare e ad accrescere alcune aree del cervello adibite a sensibilità, emozione, manualità e arte. Non importa cosa piace o no ai bambini, non è da quello che si capiscono i risultati delle cose e della scienza. Ma la cosa fa bene anche agli adulti! Quindi, una buona dose di Mozart non fa male, e neanche far iniziare i bimbi a suonare uno strumento, non sarebbe male! Che lo continuino oppure no poi è secondario! Baci!

Unknown ha detto...

x Bietolina: la tua risposta mi consola! :D

x Laura: cambi le parole alle canzoni? E' il mio hobby preferito!!! Solo che a volte il nuovo testo delle canzoni non e' adatto ai bambini... :D

x Macchietta: grazie per la tua dettagliata spiegazione, davvero utile! L'idea di far ascoltare Mozart tutto sommato non e' male, e credo proprio che alterneremo questa musica a quella delle canzoncine dei bimbi. Dobbiamo solo trovare le arie piu' adatte, perche' quelle del libro che ho preso non sono molte, son sempre le solite suonate con qualche variazione sul tema principale. Tu conosci dei CD con queste arie di Mozart disponibili sul mercato adatti ai mabini?

TuttoDoppio+1 ha detto...

I miei gemelli impazziscono per Vasco. Daccordo, ho tutta la discografia completa, ma non gliel'ho mai propinato con insistenza, anzi.
Eppure... eppure lo amano e quando andiamo all'asilo in macchina mi chiedono sempre di cercarlo per radio... mah... saran dei rockettari come i genitori!
ps: da piccolini anche io ho sperimentato la classica, ma adesso cercano musica più ritmata...