La quinta malattia ed i bambini

Perche' la quinta malattia si chiami cosi' e non abbia un nome come tutte le altre malattie non sono riuscito a scoprirlo, pero' qualche informazione a riguardo della quinta malattia la pubblico volentieri poiche' e' stata utile anche a me.

La quinta malattia e' una malattia virale di carattere stagionale in quanto si presenta soprattutto verso la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, ed e' causata dal virus denominato Parvovirus B19.

Il contagio avviene entrando in contatto con le goccioline che provengono da tosse e starnuti o dal contatto diretto con muco e la saliva dell'infetto e colpisce in particolare i bambini/ragazzi in eta' scolare nella fascia d'eta' che va dai 5 ai 15 anni.

- Ma quali sono i sintomi della quinta malattia?

In primis compare un lieve stato febbrile accompagnato da mal di testa e dopo pochi giorni, passati questi sintomi, fa capolino la classica eruzione cutanea tipica della quinta malattia: l'esantema e' di un colore rosso acceso e compare prima sul volto per poi andare a coprire il tronco, le braccia e le gambe.

In questa fase della malattia i bambini colpiti dal virus della quinta malattia Parvovirus B19 non sono piu' contagiosi, e possono quindi frequentare senza nessun problema la loro scuola ed entrare in contatto con altri bambini, senza rischi di contagio.

Particolare attenzione va posta in caso di fastidiosi pruriti causati dall'esantema.
In questo caso viene suggerito di usare creme che attenuano il prurito onde evitare che il bambino continui a grattarsi e quindi rischi di graffiarsi la pelle.

Il periodo di incubazione della quinta malattia varia dai 4 giorni al mese, mentre la durata dell'esantema e' in media attorno alle 2 settimane, con un picco massimo attorno al mese.

- Cosa fare quando il nostro bambino viene colpito dal virus della quinta malattia?

Detto che non c'e' vaccino per la quinta malattia, va anche sottolineato che la quinta malattia e' una malattia autolimitantesi e quindi l'unico rimedio viene usato per combattere il prurito causato in alcuni contagiati dalle eruzioni cutanee.

Particolare attenzione va invece presa dalle donne incinte che contraggono il Parvovirus B19, il feto infatti puo' subire dei danni sviluppando un'anemia che in alcuni casi porta alla sua morte.
La criticita' e' presente soprattutto quando la contrazione del virus avviene durante la prima meta' del periodo di gravidanza, ma e' comunque buona norma chiamare il proprio ginecologo per verificare la situazione con lui/lei.

Altre fonti online sulla quinta malattia:

- quinta malattia su Mammaepapa.it
- quinta malattia su farmacoecura.it
- quinta malattia da sanihelp.it


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- varicella
- morbillo
- otite
- aerosol
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