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lunedì 23 novembre 2009

Di vasini, pannolini, e poveri orsi indifesi

Da qualche tempo ci siamo dotati di un secondo vasino perchè abbiamo voluto iniziare ad indirizzare i bisognini delle 2 pupette.

Il secondo vasino, quello nuovo, ha la forma di un simpatico orsetto (simile al primo, quello usato all’epoca dalla principessa), e già qui mi son chiesto cos'abbian fatto di male gli orsi per vedersi arrivare addosso montagne di m... cacca di poppanti.

In TV ci bombardano di messaggi mirati a salvare gli orsi bianchi del polo sud, e poi noi andiamo in bagno ed insegniamo ai nostri figli a riempirli di cacchetta.
Misteri dell’ecologia...

Finora abbiamo fatto pochi tentativi, vuoi perchè lavorando entrambi il tempo da dedicare a questa educazione è poco, vuoi perchè... tutto sommato a noi gli orsi stan simpatici, quindi non abbiamo fretta di vederli ricoperti di cacchetta!!! :)

Restando in argomento (leggasi: educazione del bisognino), leggevo che i bambini di oggi imparano a fare a meno del pannolino più tardi rispetto a quanto succedeva qualche anno addietro.

Vuoi perchè oggi ci sono dei pannolini usa e getta molto comodi che i genitori usano più a lungo, vuoi perchè non si vuole stressare troppo il bambino mettendolo di fronte a degli insuccessi legati al fallimento dell'atto... liberatorio, ecco che i genitori decidono di liberare il proprio pupo (o pupa) dal pannolino più tardi (e gli orsi ringraziano...).

In verità quelli legati all'insuccesso dello svezzamento da pannolino sono timori infondati: al bambino il pannolino andrebbe tolto a prescindere dall'età anagrafica (ovvio, non a 3 mesi di vita!) ma bensì nel momento in cui lo si vede "maturo" abbastanza per affrontare questo cambiamento, che per lui è comunque molto importante.

Le prime volte naturalmente sono le più difficili: può darsi che il bimbo ci metta un sacco di tempo per adempiere al suo dovere, come può darsi che non si trovi a suo agio a gambe aperte sull'orsetto (...), è importante quindi che almeno un genitore stia con lui e lo aiuti a fare quel che deve fare, magari raccontandogli una storiella mirata (non sugli orsi, dai, almeno quella NON sugli orsi!!!).

Un pò alla volta il bambino prenderà confidenza col suo vasino e con l'atto liberatorio a cui lo stesso è dedicato e sarai lui a cercarlo, diventando così nel tempo indipendente nell'adempiere a questo compito.

Noi per ora ci siamo un poco arenati, procediamo a piccoli passi e sicuramente cercheremo di sfruttare il periodo delle vacanze natalizie per spingere (verbo quantomai adeguato) su questo tasto.

Nel frattempo, i 2 vasini-orsetti di casa ringraziano... :-)))

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma poveri orsi...però una foro del vasino ci sta eh!!!

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

proprio oggi pensavo a quando toccherà anche a noi (c'è tempo, per fortuna...). Vista la tua campagna pro-orsetti bianchi, ti prometto che compreremo qualcosina a forma di papera che è il secondo vasetto che va per la maggiore!

MAMMA AL QUADRATO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Con la mia primogenita siamo stati fortunati perché è capitato durante l'estate, ed è molto più facile (meno vestiti da togliere, lavaggi rinfrescanti piacevoli).
Penso comunque che non si debba tardare troppo (compatibilmente col tempo libero dei genitori, ovvio).
PS: il nostro vasino è standard, niente orsetti o animali di sorta!