Subscribe

RSS Feed (xml)



Powered By

Skin Design:
Free Blogger Skins

Powered by Blogger

giovedì 5 febbraio 2009

Il carattere dei bambini

Parlando con alcuni colleghi che hanno figli si discuteva di come sia possibile capire quale carattere avra' il proprio figlio sin dai primissimi mesi di vita.

Dimostrarsi curiosi piuttosto che indifferenti, introversi e non estroversi, scalmanati oppure tranquilli: "componenti" del carattere che spesso si manifestano nei primi mesi di vita e che non se ne vanno piu', segnando indelebilmente il bambino per tutta la vita.

Le impressioni dei genitori con i quali si parlava di questo argomento confermavano che la figlioletta permalosa si dimostrava tale gia' dopo pochi mesi: una alzata di voce era sufficiente per indurla al pianto e ad offenderla, rendendola scostante con chi cercava di consolarla.

Io sono di questa stessa opinione.
Il carattere della nostra primogenita si intuiva gia' dopo pochi mesi di vita.
Un bellissimo carattere contrassegnato da una timidezza a volte imbarazzante, un poco di permalosita', una gran voglia di comunicare (leggasi: parlare, parlare, parlare...).

Anche le 2 pupette hanno gia' un loro carattere ben definito, e nel loro caso i tratti caratteristici sono stati da subito ancora piu' evidenti poiche' le si poteva comparare direttamente l'una con l'altra.
Una piu' scalmanata, estroversa, un po' piagnucolona, l'altra apparentemente piu' tranquilla e pacata ma piu' diretta nel prendersi quello che vuole (mi rubi il gioco? Ti meno e me lo riprendo!).

Crescendo queste caratteristiche si sono evidenziate sempre piu', rendendo ancor piu' divertente il menage familiare perche' la loro diversita' di carattere le rende uniche e per noi genitori si rende necessario un'approccio appropriato con ciascuna di loro.

Avete anche voi questa impressione con i vostri figli/e? Avete intravisto sin da quando erano piccoli/e i tratti salienti del loro carattere?

Non c'e' un forum sul mio blog ma se volete potete lasciarmi le vostre impressioni.

7 commenti:

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

I miei due caratterialmente somigliano alle tue pupette. Diversi tra loro. Non ho esperienza ma credo sia vero che alcune caratteristiche rimarranno per sempre. Per il momento posso solo dire che il più scalmanato oggi fuori, lo era anche nella pancia!

Anonimo ha detto...

eh non lo so... ne riparliamo quando Pips cresce un pochino :)

Rossana ha detto...

Sono decisamente d'accordo con te. A me è sembrato di scorgere un carattere da comandante persino a pochi minuti dal parto, ma non voglio esagerare. :D

Valentina ha detto...

ciao!! Io non ho figli (fortunata?!!!), ma posso dire che quando ero piccola..quando volevo qualcosa me la prendevo eccome..e me lo ricordo bene! Credo che il carattere sia un pò come l'anima..ce l'hai dentro..fin dalla nascita..anzi, dal concepimento!!!! ;))))

Giulia e tribù ha detto...

eccome se è così!!! Carlotta e Carolina non potrebbero essere più diverse, a parte che una coniuga i congiuntivi e l'altra ha un linguaggio tutto suo in cui a malapena due o tre parole sono comprensibili, sono comunque agli antipodi anche per il carattere, Carolina è irruenta, spesso scalmanata, estroversa, chiacchierona, se c'è da disubbidire lei è in prima fila, a volte sembra quasi più grande della sorella perchè è capace di un'autonomia che quasi mi sconcerta a 2 anni e 9 mesi, cioè se le va di stare per conto suo si mette lì a giocare e si arrabbia anche se cerco di farle una coccola!! Carlotta è il contrario, è molto timida, più dolce, è remissiva verso la sorella e molto più ubbidiente e facile da intrattenere, capita che spesso mi caracolli incontro e mi tenda le braccine per essere presa in collo, Carolina non lo ha mia fatto neppure a pochi mesi!! perciò si, sono diversissime, come credo tutti i bambini compresi i gemelli!! ed è indispensabile un approccio separato con ognuna di loro, la dottoressa ci ha spiegato molto accuratamente (io mi ero comunque informata sui mille tomi che ho in casa da quando l'ecografista mi annunciò solennemente 'sono due'), che con i bambini gemelli occorre fare molta molta attenzione perchè le loro individualità possano svilupparsi indipendentemente l'una dall'altra, con serenità, devono sentirsi due persone e non un gruppo inscindibile, perciò a volte dobbiamo stare attenti a non chiamarle sempre 'le gemelle' anche con gli altri ma a pronunciare i loro nomi divisi, e soprattutto a ritagliare spazi da 'figli unici' come ripetono ossessivamente tutti i manuali, e in effetti credo sia fondamentale che ogni bambina abbia la possibilità di avere su di sè tutte le attenzioni di uno dei due genitori senza per un po' doverle dividere con l'altra come capita alla fine ogni giorno!! periò momenti speciali con ognuna, e ovviamente diversi in base ai loro caratteri di personcine già definite!! un saluto grande a te e alla tua famiglia!
Trilly

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

Scrtich sin da piccolo ha affermato il suo carattere deciso ed estroverso:
a pochi mesi, quando lo si sgridava perchè voleva mettere le dita nella presa o gettava i giochi dal balcone, ti osservava con aria da sfida, senza battere ciglio, senza versare una lacrima e senza farsi intimorire, anzi, ogni tanto ti provocava pure...che rabbia(!!). Questa suo comportamento è fortunatamente cambiato negli anni, mantenendo inalterato lo sguardo e la voglia di portarsi al limite, ma diventando in alcune situazioni più ubbidiente.
Dall'altra il suo lato dolce è cresciuto passando dal farsi passivamente coccolare ad essere lui stesso a cercare le coccole, sempre condite con frasi d'effetto.
Quindi confermo la tua teoria, anche se temo che quando gli ormoni inizieranno inesorabilmente ad annebbiargli la mente ne vedremo dlele belle...sperem...

iBabbo ha detto...

ciao! speriamo che la tua teoria sia valida anche per la mia baby! In questi primi 4 mesi sta mostrando un carattere perfetto: dorme, piange pochissimo, sorride (anzi adesso ha imparato a ridere!), non fa troppi capricci... naturalemtne ha anche qualche difetto che sembrerebbe aver ripreso dal papà... dunque tutto ok ;)
Sarebbe interessante trovare un po' di bibliografia al riguardo. Se trovo qualcosa lo condivido più che volentieri.

Un caro saluto da una papà blogger.