Aprire un blog comporta l'entrare in contatto con tante persone, nel caso specifico di Vita da gemella con papà e mamme di gemelli, ma non solo.
Proprio perchè credo sia bello conoscerci meglio e anche farci conoscere meglio dai lettori di questo blog, ho pensato di aprire una "rubrica" dedicata ad interviste ai blogger linkati al mio blog.
Il ghiaccio lo rompe Rossana di In punta di piedi (che proprio oggi compie gli anni, auguri! N.d.R.).
- Ciao Rossana, innanzitutto grazie per la disponibilità. Ci racconti qualcosa di te?
R. Sono una ragazza di 32 anni. Da circa quattro anni e mezzo, nella mia vita è arrivata Luna, che ha fatto sviluppare e moltiplicare la parte migliore di me, quella che riguarda la tenerezza, l'ironia, la spensieratezza, l'analisi delle cose minuscole di tutti i giorni che però contribuiscono al concetto di gioia.
- Quando hai cominciato a bloggare e perché? Cosa ti ha spinto a farlo?
Ho aperto il mio blog a fine novembre del 2006.
In quel periodo scrivevo piccoli racconti, principalmente, e mi interessava conservarli da qualche parte, frammentando il tutto con episodi, fotografie, e considerazioni.
Solo dopo un anno e mezzo, ho cominciato a considerare l'idea di concentrare gli argomenti sulla maternità e di raccontare alcuni episodi riguardanti Luna e i suoi ragionamenti, privilegiando la parte divertente.
- Il tuo blog si chiama "Sprimacciacuscini", ci spieghi come mai hai scelto questo titolo?
Non l'ho scelto per un motivo particolare, mi piaceva il suono, lo trovavo simpatico. Volevo scegliere un nome originale. So che un nome mirato aiuta molto nella ricerca, però quando ho iniziato a bloggare non mi interessava molto essere "trovata".
- Quanto tempo trascorri ogni giorno tra un blog e l'altro? Partecipi anche a qualche forum o a qualche altro blog? Hai qualche nuovo progetto nel cassetto (sempre che si possa rivelare...)?
Difficile quantificare. Se sono a casa, amo girare da un blog all'altro, dividendo il tempo tra la mattina e il pomeriggio, a volte anche la sera. Partecipo anche al forum di Mammafelice, quando il tempo me lo permette.
Nessun progetto, al momento. Più che altro una speranza: trovare un lavoro da svolgere a casa.
- Quanto contano per te le visite e i commenti che ricevi sui tuoi post?
I commenti sono molto importanti.
Mi hanno permesso di conoscere persone che ora mi stanno molto a cuore, nuovi blog da leggere e che mi danno ispirazione ogni giorno; spesso, i commenti e le persone che li lasciano, mi fanno sorridere, mi fanno pensare, sviluppano la voglia di intrecciare conoscenze maggiori e approfondire alcuni argomenti.
In più, mi tengono compagnia. È bello leggerli, mi gratificano molto.
Le visite invece mi divertono: mi piace guardare da dove arriva la gente che "capita" sul mio blog e le ricerche che hanno fatto.
Provo piacere se vedo che aumentano, allo stesso tempo però penso sempre sia una cosa temporanea. Non ho così tante visite da montarmi la testa, ecco.
- Cosa cerchi in un blog? Scambio di esperienze, nuove amicizie, notizie, curiosità?
In realtà, parto dal presupposto che leggendo altri, possa imparare qualcosa. E infatti è sempre stato così. A partire dai blog di cucina, per passare a quelli di fotografie, di piccole riflessioni intime, arrivando a quelli riguardanti la maternità e i bambini, o i gatti.
È come aprire un libro che piace sempre, anche se è nuovo. Da quando leggo molti blog al giorno, sento di essere più aperta al mondo, ho desiderio di condividere, di ascoltare, come se i post che leggo fossero belle conversazioni tra amici.
- Fai anche acquisti online su siti dedicati alla vendita di prodotti per bambini? O preferisci andare in negozio e "toccare con mano" ciò che compri?
Compro di tanto in tanto su Ebay.co.uk.
Principalmente roba usata per mia figlia, perché non sono mai stata delusa dalla capacità di vendita delle mamme inglesi, che tengono moltissimo a consegnare indumenti in buonissimo stato.
In questo modo risparmio e posso permettermi di comprare cose che in Italia non trovo, marche diverse e particolari, vestiti per travestimenti casalinghi, e così via.
Senza contare che a me piace molto l'idea dello scambio (anche se qui si tratta di vendita) di roba usata: c'è tutto un mondo dietro che amo scoprire.
A volte, con alcune venditrici, ho instaurato un rapporto di tale piacevolezza che ci mandiamo le foto delle nostre bambine.
- Lasciamo per un attimo il mondo virtuale e passiamo a quello reale.
Da buona mamma, cosa ti spaventa oggi della nostra società quando pensi al fatto che tua figlia crescendo verrà un giorno "consegnata" ad essa? Quali sono le cose che ti fanno più paura, e quali sono invece quelli che ti danno più speranza?
Mi fa paura la violenza. È un argomento che mi crea angoscia.
A essere sinceri, poche cose mi danno speranza pensando al futuro, ma confido nella personalità di mia figlia, nel suo carattere orgoglioso e brillante, onesto e determinato. Spero che sappia vivere bene, senza condizionamenti, coltivando i valori che le sto insegnando. Del resto, è giusto affidarsi ai nostri bambini, insegnando loro le cose giuste e importanti: rappresentano quello che verrà.
- Domanda finale: se ti vedessi con gli occhi di tua figlia, preferiresti essere vista più come una mamma-amica, come una mamma-educatrice, o altro? E perché?
Però, crescendo, vorrei che Luna provasse il piacere di rivolgersi a me con molta confidenza. Credo di potere rappresentare anche un'amica per lei in futuro, perché non sono invadente di carattere, ma soprattutto perché sono la persona che le vuole più bene al mondo.
Grazie Rossana per la disponibilità a questa intervista che mi auguro sia la prima di una lunga serie.
Alla prossima!
7 commenti:
che bell'idea! proprio...grazie all'intervistata e all'intervistatore
Grazie a te Luca!
E in bocca al lupo per le prossime interviste! :)
(e grazie mille per gli auguri!)
Bravo bella intervista! E lo scoop del compleanno, adesso vado a farle gli auguri :-))
molto carina questa intervista.
bella idea
Bella l'idea, bella l'intervista, bella Rossana! Un bel modo per conoscersi meglio.
ma sprimacciacuscini viene dalla favola di FATA PIUMETTA?
ciao.
mirko
Posta un commento