A molti genitori sarà capitato di sentire il proprio bambino o la propria bambina svegliarsi durante la notte gridando e piangendo in modo disperato, farfugliando frasi sconnesse e tenendo lo sguardo fisso nel vuoto, quasi come fosse in stato di ipnosi.
E dopo qualche minuto di pianti e grida vedere il proprio bambino addormentarsi placidamente come se niente fosse accaduto?
Un'episodio di sonnambulismo?
No, non è proprio così.
Questo fenomeno abbastanza comune tra i bambini nella fascia d'età tra i 2 e i 10-12 anni si chiama Pavor Notturno (pavor nocturnus), o Terrore Notturno.
In pratica sono episodi che possono accadare più frequentemente di quel che si pensi nei bambini della fascia d'età sopra indicata e sono sintomatici di un malessere interiore che il bambino sta vivendo: un cambiamento doloroso, un'esperienza negativa, qualche problema con i genitori o con gli amici, anche se nella maggioranza dei casi le cause restano sconosciute.
Insomma, non è una malattia ma piuttosto un fenomeno fisiologico che è parte della naturale crescita del bambino.
Non essendo una malattia non esistono farmaci per curarlo: ai genitori è consigliato assistere il bambino con amore, rincuorandolo sussurrandogli parole dolci, senza toccarlo o sforzarlo a coricarsi ed a riprendere forzatamente il sonno.
Se infatti il bambino viene toccato o peggio ancora risvegliato la situazione potrebbe peggiorare seriamente fino a casi estremi come blocco respiratorio o arresto cardiaco.
Meglio quindi agire con dolcezza, coccolando a parole il bambino fino al termine del fenomeno.
Il giorno seguente l'episodio il bambino non ricorderà niente dell'avvenimento, ma sarà buona cosa cercare di parlare con lui per capire quale malessere o quale preoccupazione lo attanaglia, spingendolo a "sfogarsi" in quel modo nel sonno.
A voi è mai capitato?
First blog post
8 anni fa
4 commenti:
..ancora no..
forse è presto, ha solo due anni e mezzo il cucciolo!
vedremo..
intanto grazie per le preziose info! ;)
noi ce l'abbiamo da 1 anno di benedetta fino ad oggi, ora un po meno, da quando abbiamo provato a far dormire insieme benedetta e beatrice
Si, più di una volta, con Niccolò.
Io che non sono facilmente impressionabile, mi sono impressionata.
Non lo auguro a nessuno.
meno male, vedere che altri genitori hanno lo stesso "problema" un pò mi consola.
Noi ci siamo così spaventati, pensavamo fosse una cosa rarissima
Posta un commento