Non volevo scrivere nemmeno una riga in merito ma... è più forte di me, un'indignazione che va oltre qualsiasi ideologia, qualsiasi pensiero politico.
Il fatto credo lo conosciate tutti: il sindaco di Ponteranica, bellissimo paese a ridosso di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca del paese la targa con l'intestazione della biblioteca alla memoria di Peppino Impastato, eroe dei giorni nostri ucciso dalla mafia perchè aveva osato combatterla.
Ora la biblioteca non è dedicata a nessuno, si aspetta una delibera per poterla dedicare ad un prete nativo del paese.
Il sindaco di Ponteranica è appena stato eletto ed è leghista, giusto per non tralasciare nessun particolare.
Ripeto: lungi da me qualsiasi presa di posizione di natura politica, ideologica o quant'altro, mi vergogno.
Mi vergogno di essere bergamasco, mi vergogno di essere italiano, semplicemente mi vergogno.
Mi vergogno perchè noi del nord siamo capaci di "sgridare" quelli del sud quando questi non denunciano, quando fanno omertà, quando non combattono la mafia, e poi noi diamo questi segnali cancellando la memoria di chi la mafia ha osato combatterla dando la propria vita.
Un brutto segnale quello lanciato dal sindaco di Ponteranica, davvero una bruttissima storia.
Io mi vergogno, lui evidentemente no (forse perchè non ha ancora capito la portata del suo gesto).
First blog post
8 anni fa
2 commenti:
figurati se io non mi vergogno???!!!!
E' proprio vero che alcune persone non hanno rispetto nemmeno per le persone morte per difendere le loro idee e per lottare contro il male.
Ho visto il portale bambini a bergamo....è carino....lo terrò d'occhio...
non so più cosa dire...............
mirko!!!!!!!!!!!!
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