Subscribe

RSS Feed (xml)



Powered By

Skin Design:
Free Blogger Skins

Powered by Blogger

mercoledì 30 settembre 2009

Il pavor notturno o terrore notturno

A molti genitori sarà capitato di sentire il proprio bambino o la propria bambina svegliarsi durante la notte gridando e piangendo in modo disperato, farfugliando frasi sconnesse e tenendo lo sguardo fisso nel vuoto, quasi come fosse in stato di ipnosi.

E dopo qualche minuto di pianti e grida vedere il proprio bambino addormentarsi placidamente come se niente fosse accaduto?
Un'episodio di sonnambulismo?

No, non è proprio così.
Questo fenomeno abbastanza comune tra i bambini nella fascia d'età tra i 2 e i 10-12 anni si chiama Pavor Notturno (pavor nocturnus), o Terrore Notturno.

In pratica sono episodi che possono accadare più frequentemente di quel che si pensi nei bambini della fascia d'età sopra indicata e sono sintomatici di un malessere interiore che il bambino sta vivendo: un cambiamento doloroso, un'esperienza negativa, qualche problema con i genitori o con gli amici, anche se nella maggioranza dei casi le cause restano sconosciute.

Insomma, non è una malattia ma piuttosto un fenomeno fisiologico che è parte della naturale crescita del bambino.

Non essendo una malattia non esistono farmaci per curarlo: ai genitori è consigliato assistere il bambino con amore, rincuorandolo sussurrandogli parole dolci, senza toccarlo o sforzarlo a coricarsi ed a riprendere forzatamente il sonno.
Se infatti il bambino viene toccato o peggio ancora risvegliato la situazione potrebbe peggiorare seriamente fino a casi estremi come blocco respiratorio o arresto cardiaco.

Meglio quindi agire con dolcezza, coccolando a parole il bambino fino al termine del fenomeno.

Il giorno seguente l'episodio il bambino non ricorderà niente dell'avvenimento, ma sarà buona cosa cercare di parlare con lui per capire quale malessere o quale preoccupazione lo attanaglia, spingendolo a "sfogarsi" in quel modo nel sonno.

A voi è mai capitato?

Post poesia di Caia

Se questo post di Caia Coconi non è poesia... io non gioco più!

martedì 29 settembre 2009

Bimbo si addormenta sullo scuolabus e nessuno se ne accorge

Non è certamente la prima volta che accade, ma quando succede un fatto del genere resta sempre un pò di sconcerto in un genitore: dovrò continuare a fidarmi delle persone che hanno mio figlio in cura durante la giornata?

In breve i fatti: un bimbo extracomunitario di 3 anni e mezzo come tutte le mattine è salito sullo scuolabus che a Cisano Bergamasco, nella provincia bergamasca occidentale, ma poi si è addormentato sul sedile.

L'accompagnatrice e l'autista non si sono accorti che il bimbo mancava all'appello quando anche gli altri bambini sono scesi per recarsi alla scuola materna e così il bimbo ha continuato a dormire fino alle 11:30 circa nella rimessa dello scuolabus.

Quando poi si è svegliato si è spaventato ed ha cominciato a piangere e gridare fino all'arrivo del personale dell'azienda di autotrasporti che ha provveduto a calmarlo e riaccompagnarlo a scuola.

Una brutta avventura che fortunatamente si è conclusa per il meglio, ma chissà cosa sarebbe potuto succedere a quel bimbo se magari avesse provato a scendere dallo scuolabus o a compiere altri gesti.

Insomma, tutto è bene quel che finisce bene ma certo un'esperienza del genere non dev'essere il massimo per un bimbo di 3 anni e mezzo. E nemmeno per l'accompagnatrice e l'autista che non si sono accorti della presenza del bimbo sullo scuolabus.

Influenza A/H1N1, influenza stagionale e vaccino

Ho trovato un'articolo molto interessante e credo anche molto utile a riguardo dell'influenza A/H1N1 e di quella stagionale, in arrivo a breve.

L'articolo che ho pubblicato sul portale dei Bambini a Bergamo rimanda all'originale che sta su Repubblica.it e credo sia molto utile a tutti/e noi in quanto "rivela" come l'influenza A/H1N1 sia stata declassata a livello 1 (al pari delle influenze stagionali) e anche perchè non dovrebbe colpire le persone sopra i 40 anni.

Non sto a riportare qui quanto disponibile sul portale, andate direttamente lì a leggere il tutto e scommetto che alla fine della lettura vi sentirete un poco sollevate/i.

Tra l'altro, settimana scorsa parlavo con un veterinario esperto di suini e ad una domanda specifica sull'influenza suina ci ha fornito altre informazioni molto dettagliate con un messaggio di fondo molto, molto chiaro: non bisogna temere l'influenza A più di quella stagionale in arrivo, tutto il polverone alzato dai mass-media è secondo lui esagerato e forse, forse, creato ad arte per vendere qualche milione di dosi di vaccino.

Prudenza, attenzione, ma niente panico, in poche parole.

lunedì 28 settembre 2009

Cavallo e biblioteca: il week-end delle prime volte

Un week-end tutto sommato tranquillo quello appena trascorso.
A parte alcuni pensieri legati alla imminente ripresa lavorativa della dolcemetà, si potrebbe dire che è stato un fine settimana dedicato ad alcune prime volte delle 3 pupette.

Sabato pomeriggio ci siamo azzardati ad andare in biblioteca tutti e 5 insieme: uno spettacolo!!!

La principessa la biblioteca la conosce come le sue tasche, avendocela io portata sin dal suo primo anno di vita.
Voglio infatti trasmettere alle mie 3 pupette l'amore per i libri e per la lettura e la biblioteca del nostro paese ben si presta a questo scopo.
All'interno infatti c'è un'area chiamata Biblioteca del bambini dove sono posti un paio di tavolini con sedie per i piccoli lettori che vogliono starsene più comodi, unitamente ad un paio di tappeti sui quali invece si possono compiere movimenti più da palestra.

Naturalmente non mancano i libri per bambini, ve ne sono una infinità e ogni mese ne vengono acquistati sempre di nuovi cosicchè non si corre il rischio di sentirsi dire dalla principessa: "Li ho letti tutti".

Dicevamo della prima volta in biblioteca: innanzitutto va detto che Chiara ha una sua predisposizione innata per i libri perchè adora sfogliare riviste, giornali, quaderni... tutto quello che ha delle pagine da sfogliare è un suo oggetto di culto!
Comunque anche Sonia si è trovata bene; appena entrati le 2 pupette hanno subito individuato l'area materasso e lì si sono piazzate a leggere i libri (ad una velocità supersonica, un libro veniva "consumato" in pochi secondi).

Esperienza sicuramente da ripetere.

Domenica invece è stata la prima volta del cavallo.

Prendendo spunto dalla giornata delle fattorie didattiche, siamo andati in una fattoria e lì le 3 pupette (ma anche il sottoscritto!) hanno provato l'ebbrezza della prima cavalcata in sella ad un bel cavallo.
La principessa non stava nella pelle, starsene sul cavallo è stata per lei un'esperienza incredibilmente entusiasmante e per tutta la giornata ha camminato ad un metro da terra, si vedeva che non riusciva a contenere la sua gioia.

Naturalmente stamattina questo è stato il primo argomento trattato con le amichette fuori dal cancello di scuola.

Anche questa è un'esperienza che cercheremo di ripetere nuovamente: stare all'aria aperta a contatto con la natura e gli animali è un'altro aspetto da non sottovalutare e con la dolcemetà ci daremo da fare affinchè le nostre 3 pupette abbiano altre opportunità simili.

Prima, però, vedremo di riportare la principessa sulla terra, oggi levitava ancora a circa mezzo metro dal suolo... :-)))

giovedì 24 settembre 2009

Madre e figlio insieme in affido


Navigando sono capitato quasi per caso su una notizia, bella, che voglio qui riportare in sintesi: a Torino (ma mi auguro che sia così anche in tante altre città d'Italia) sono ben 10 le mamme che sono andate in affido familiare con i loro figli.

Per chi non sapesse niente di affido, si tratta dell'accoglienza temporanea di un bambino in una famiglia disposta ad ospitarlo, curarlo e crescerlo nel lasso di tempo che solitamente occorre per risolvere i problemi familiari del bambino: alla fine o il bambino ritorna nella sua famiglia naturale, oppure finisce in adozione.

A Torino la novità consiste nel fatto che non è piu' il bambino ad andare in affido da solo, ma assieme alla madre naturale (naturalmente nei casi in cui questo sia possibile): il bimbo quindi non soffre del distacco dalla madre ma resta con lei, ospitato in una famiglia che si rende disponibile ad intraprendere un percorso di affidamento della coppia madre-figlio.

Una specie di famiglia allargata, con 2 madri a prendersi cura del bambino in affido (magari unitamente ai figli della coppia ospitante).

Io la trovo una bella, bellissima notizia, anche se immagino che per la famiglia che riceve madre e figlio le difficoltà possano essere davvero tante: possibili attriti con la madre naturale nella gestione del bambino, differenze di carattere, ecc...

Il fatto che a Torino già 10 famiglie abbiano intrapreso questo percorso è a mio avviso un'ottimo segnale, chissà se anche in altri parti d'Italia sono attive queste nuove realtà.

Cercherò qualche notizia in piu' su internet appena possibile...

Parto record di neonato di quasi 9 kg!

Sottoporsi ad un cesareo per diverse mamme non e' piacevole, sarebbe preferibile un parto naturale ma... quando il vostro bimbo pesa 8,7 Kg ed e' lungo 62cm, beh, allora a quel punto non e' che ci sia molta scelta.

Un parto record del genere e' avvenuto il 21 settembre in Indonesia, a Sumatra, ne da notizia Repubblica.it pubblicando anche un paio di foto che testimoniano le misure di questo super-neonato.

Che praticamente nasce come se avesse gia diversi mesi di vita, viste le misure.

Complimenti!!!

mercoledì 23 settembre 2009

Il "dopo" scuola

Bene, il primo giorno a tempo pieno e' andato tutto sommato bene.
A parte l'astuccio ed il giubbino dimenticati in classe (...), la serata post-primogiornoatempopieno e' stata tranquilla e pacifica.

Quello che ci lascia un po' straniti e' il fatto che nelle ore successive all'uscita da scuola la nostra principessa non sia tanto loquace sulle attivita' svolte in classe.
Se la dolcemeta' le chiede cos'ha fatto a scuola, risponde a monosillabi, quasi le dessero fastidio le domande che le rivolgiamo.

Sara' una reazione "normale" dovuta a questo nuovo mondo nel quale da pochi giorni e' stata catapultata?
Oppure e' una reazione legata ad altri motivi?
E come dobbiamo comportarci noi genitori?

Nell'ultimo incontro avuto con le insegnanti 2 giorni prima dell'inizio della scuola ci era stato detto di chiedere ai nostri figli cos'avevano fatto a scuola, quali attivita', cos'avevano imparato, per stimolarli a ripetere la lezione ma anche per dimostrare la nostra attenzione nei loro confronti e nei confronti di quello che fanno, per far capir loro che ci teniamo e che siamo interessati a loro.

Pero' questa reazione "fredda" nelle ore seguenti il fine scuola un po' ci lascia spiazzati.
Poi accade che a cena cominci da sola a raccontarci filo per segno tutto quello che e' successo in classe, come se una molla finalmente sbloccata le lasciasse fuoriuscire tutte le emozioni ed i ricordi che s'e' tenuta dentro fino ad allora.

Mah, e' strano, conoscendo la nostra principessa mi aspettavo una reazione diversa, forse e' normale che lei reagisca in questo modo a tutte queste nuove realta' che si e' trovata ad affrontare da pochi giorni.

Vediamo un po' come evolve la situazione nei prossimi giorni.

martedì 22 settembre 2009

Tempo pieno a scuola

Oggi e' il primo giorno della pupetta a scuola con il tempo pieno, il che significa che fino alle 16 restera' a scuola per svolgere le attivita' con le maestre.
Il suo primo pomeriggio in classe, con i suoi amici ed amiche... niente di particolare, lo sappiamo, pero' la curiosita' di vedere come sara' questa sera e' grande.

Sara' stanca, distrutta, esausta, oppure fara' ancora fatica a prendere sonno?
Ci raccontera' tutte le attivita' svolte durante le lezioni, oppure bisognera' faticare a cavarle qualche parola su quel che ha fatto?

Sembra una cavolata ma tutte queste "prime volte" sono un bello stress per i bambini, piccoli stress che poi si ripercuotono sui loro comportamenti quando sono fuori da scuola, quindi a casa.

Ammetto che sono davvero impaziente di arrivare a stasera per vedere come sara' la mia bella principessa.
Intanto mi preparo psicologicamente ad un fiume in piena, io me l'aspetto cosi' la prima serata casalinga post-tempo pieno.

domenica 20 settembre 2009

Noi genitori

Volevo segnalarvi uno scritto di Davide Rondoni sul primo giorno di scuola dei nostri figli.
Parole vere, toccanti, commoventi, che fanno vibrare l'anima e forse luccicare anche gli occhi ma che vivaiddio raccontano verita' bellissime sul rapporto figli-genitori visto e vissuto da noi genitori.

Ditemi che ne pensate.

sabato 19 settembre 2009

Niki Lauda papà di 2 gemelli a 60 anni compiuti!

Un'altro VIP che diventa papà di 2 gemelli: Niki Lauda, grande pilota di F1 degli anni '70 e '80, è diventato papà di 2 gemelli di nome Max e Mia.

I 2 gemelli, ultimi di 5 figli del pilota di F1, sono nati a Vienna (Lauda è austriaco) e stanno bene, come il contentissimo papà che a 60 anni compiuti si vanta coi giornalisti dicendo: "Avete visto? Non sono ancora rimbambito!".

Tantissimi auguri al neo-papà gemellare ed alla giovane moglie Birgit Wetzinger e... un benvenuto ai 2 gemelli!!!

venerdì 18 settembre 2009

Prima settimana di scuola, primo bilancio

Oggi sono riuscito ad andare a prendere la principessa a scuola.
Mi aspettavo di vedermela correre incontro a braccia allargate ma una scena romantica di questo tipo (purtroppo per me) non si e' realizzata.

La principessa era parecchio occupata a parlare con la sua compagna che teneva per mano mentre camminava avviandosi verso il cancello d'uscita della scuola.
Troppo impegnata in qualche discussione con l'amica per alzare lo sguardo e cercare il viso di mamma o papa' tra quello dei tanti genitori accalcati al cancello d'uscita.

Poi quando e' stata a pochi metri da me l'ho chiamata e allora e' corsa verso di me, felice e... parecchio affamata.

Mi aspettavo cominciasse un racconto interminabile in apnea sul tema della sua giornata trascorsa a scuola ed invece si e' limitata a chiedermi se avevo con me qualche cosa da darle da mangiare perche' aveva una "...fame da morire".

Poi in macchina abbiamo parlato un po', e a casa ci ha raccontato qualcosa della sua giornata.

Quando le ho chiesto se e' contenta della scuola, mi ha guardato sorridente come se con gli occhi mi volesse dire: "Certo che lo sono. Questa estate avevo tanta paura e tu e la mamma continuavate a rassicurarmi dicendomi che la scuola mi sarebbe piaciuta molto, ma io non vi credevo. Ecco... devo ammettere che avevate ragione entrambi!".

Insomma, il bilancio della prima settimana di scuola primaria e' positivo, fortunatamente.
Niente scene di pianti, lacrime, nessun rimpianto dell'amata scuola materna.

Sicuramente arriveranno anche tempi duri, pero' se e' vero che chi ben comincia e' gia' a meta' dell'opera, allora questa prima settimana di scuola mi lascia ben sperare.

mercoledì 16 settembre 2009

12esima festa dei gemelli a Albarè di Costermano

Ho ricevuto via email un'invito ad un raduno di gemelli e poichè noi non ci andremo, copio ed incollo qui i dettagli in caso vi fosse qualcuno interessato.

12° FESTA DEI GEMELLI
Albare’ di Costermano 27 Settembre 2009

Con la partecipazione straordinaria, di Fatou Kine Boye – attrice interprete femminile di S. Bakhita e di Federica Bau - attrice – nel ruolo di Aurora, nel film andato in onda su Rai Uno lo scorso mese di aprile 2009.
con il seguente programma:
Domenica 28 Settembre 2008
- Ore 10,30: S. Messa animata dal “Gruppo Canto Albare’”;
- Ore 11.30: Foto di Gruppo per il giornale l ‘Arena;
- Ore 12,15: Pranzo presso il Ristorante Ca’ del Ponte di
- Albare’ di Costermano.
- Tutto compreso Euro 30,00 a persona.
PER BAMBINI FINO AI 14 ANNI .
- Tutto compreso Euro 15,00 a bambino.
PER BAMBINI FINO A 3 ANNI GRATIS.
- Ore 14.00 Consegna dei Premi “SOS GEMELLI” e “GEMELLI SOS”.
- Ore 14.45 Spettacolo per tutti i bambini e adulti con i CLOWNS della Associazione “Rido Rido’” di Verona.
- La partecipazione e’ aperta anche ai familiari oltre a tutti coloro che sono o hanno gemelli.
Per le adesioni telefonare entro e non oltre Mercoledi’ 23 Settembre 2009 a:
Maurizio Sometti Tel. 045-7200738 - Maurizio Consolini Tel. 045-7200361

martedì 15 settembre 2009

Il primo giorno di scuola della principessa

Grazie per avermi chiesto com'e' andato il primo giorno di scuola della principessa, il fatto e' che non sapevo piu' nemmeno io se fosse meglio scrivere un post al riguardo oppure no perche' il momento e' stato cosi' bello e cosi' "intimo" che raccontandolo mi sembrava di rompere qualcosa di magico.

Vabbe', forse sono io che mi faccio troppi problemi. :D

Il primo giorno di scuola della principessa (ma anche il secondo, oggi) e' andato benissimo.

I bambini con i loro genitori si son ritrovati fuori dalla scuola, al suono della campanella la maestra ha fatto il primo appello all'aperto ed ogni "primino" chiamato veniva accolto da un'alunno/a di quinta elementare che donava al debuttante un fiore ritagliato e colorato da lui/lei.
Una specie di tutor, insomma.

Poi siamo andati tutti in palestra dove la maestra ha fatto sedere tutti i bambini (di prima e quinta elementare) in cerchio ed ha raccontato loro la storia di Guizzino, un pesce rosso che lascia la famiglia e nuota nell'oceano imbattendosi in alcuni pesci che vogliono fargli del male.
Allora lui si coalizza con altri pesci rossi che ha incontrato in mare ed insieme superano ogni pericolo.

La maestra ha poi spiegato ai bambini che il racconto e' una metafora della loro vita: loro, i bambini, si sono staccati da casa per cominciare la splendida avventura della scuola dove assieme a maestre e compagni affronteranno i piccoli, grandi ostacoli che troveranno sul cammino, aiutati anche dalle loro famiglie.

E qui, durante la spiegazione della maestra, qualche occhio ha cominciato a luccicare, com'era inevitabile che fosse.

Poi i bimbi ci hanno congedato e sono saliti in classe.

Ed in quel momento ho realizzato che mia figlia cominciava la Scuola, un lungo e affascinante percorso che l'aiutera' a crescere, a maturare ed a conoscere tante cose che renderanno la sua vita ancor piu' luminosa ed eccitante, ancora piu' bella d'essere vissuta.

E a me scende una lacrimuccia...

domenica 13 settembre 2009

Primo giorno di scuola

Domani è il primo giorno di scuola della principessa.
Che bello, siamo felicissimi di questo importantissimo passo per la sua vita, e per la nostra.
E siamo anche un pò in ansia.
Aiutoooo!!!!
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Però che bello, la gioia è maggiore dell'ansia, non c'è dubbio!!!

sabato 12 settembre 2009

Gemelle che sposano gemelli

La notizia sembra quasi una barzelletta: 2 gemelle che sposano 2 gemelli!

Eppure è successo proprio così qualche giorno fa, vicino Reggio Emilia, dove una coppia di sorelle gemelle (Marta e Tina) si è sposata con una coppia di fratelli gemelli (Salvatore e Raffaele).
Matrimonio a 4, con entrambe le coppie all'altare a giurare amore eterno davanti a Dio e poi via con tutta la parentela a festeggiare al ristorante.

Hanno cominciato per primi Marta e Salvatore, conoscendosi ad una festa ed innamorandosi, finendo poi per "coinvolgere" anche i loro rispettivi fratelli gemelli Raffaele e Tina.

Ne è nato un'amore "incrociato" che è sbocciato in un matrimonio doppio e giusto per chiudere in bellezza le 2 coppie di neo-sposi condividono anche la stessa casa.

Quando si dice gemelli per la vita...

Io mi vergogno

Non volevo scrivere nemmeno una riga in merito ma... è più forte di me, un'indignazione che va oltre qualsiasi ideologia, qualsiasi pensiero politico.

Il fatto credo lo conosciate tutti: il sindaco di Ponteranica, bellissimo paese a ridosso di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca del paese la targa con l'intestazione della biblioteca alla memoria di Peppino Impastato, eroe dei giorni nostri ucciso dalla mafia perchè aveva osato combatterla.

Ora la biblioteca non è dedicata a nessuno, si aspetta una delibera per poterla dedicare ad un prete nativo del paese.
Il sindaco di Ponteranica è appena stato eletto ed è leghista, giusto per non tralasciare nessun particolare.

Ripeto: lungi da me qualsiasi presa di posizione di natura politica, ideologica o quant'altro, mi vergogno.

Mi vergogno di essere bergamasco, mi vergogno di essere italiano, semplicemente mi vergogno.

Mi vergogno perchè noi del nord siamo capaci di "sgridare" quelli del sud quando questi non denunciano, quando fanno omertà, quando non combattono la mafia, e poi noi diamo questi segnali cancellando la memoria di chi la mafia ha osato combatterla dando la propria vita.

Un brutto segnale quello lanciato dal sindaco di Ponteranica, davvero una bruttissima storia.
Io mi vergogno, lui evidentemente no (forse perchè non ha ancora capito la portata del suo gesto).

Giornata internazionale senza sacchetti di plastica

giovedì 10 settembre 2009

Asili nido insufficienti, e i bimbi dove vanno?

Da alcuni giorni leggo notizie incredibili, migliaia di famiglie che hanno fatto domanda di iscrizione all'asilo nido per il proprio figlio e che purtroppo non sono state accettate.

Migliaia solo in alcune città, anche grandi, moderne ed evolute come Milano dove circa 1000 bimbi non trovano posto negli asili nido comunali (non me ne vogliano gli abitanti delle altre città, è solo un'esempio).

Ancora una volta il Sud sembra essere l'area più penalizzata, quella dove avere tra gli 0 ed i 3 anni può essere un difetto, una sfortuna.
Perchè se da un lato mancano posti nelle strutture pubbliche, dall'altro in alcune città addirittura vengono chiuse quelle poche strutture che l'anno prima ancora accoglievano i bambini.

Entrare in un'asilo nido comunale insomma è una sorta di miraggio, di privilegio, quasi come vincere un mini-enalotto.

Noi non ci avvaliamo di queste strutture per le nostre piccine, ma ugualmente mi chiedo: ma con tutti i problemi di disoccupazione che ci sono, creare nuovi asili nido non significherebbe creare anche nuovi posti di lavoro?
Perchè allora non incentivare i privati (ma anche le strutture pubbliche) con forme di sostegno economiche affinchè nuovi asili nido vengano aperti un pò su tutto il territorio nazionale?

Oppure queste forme di incentivazione già esistono ma sono io che non conosco abbastanza bene la materia in oggetto?

Il dilemma resta...

mercoledì 9 settembre 2009

10 cose di me

Non sono bravo a scrivere di me, però mi è stato chiesto di farlo ed io non voglio interrompere la catena (non vorrei passare per musone).

Ci provo.

1 - Sono alto 1.90m e l'altezza mi faceva SEMPRE finire nell'ultimo banco in tutte le classi che ho frequentato.
Confesso che mi sarebbe piaciuto stare nei primi banchi, qualche volta. Anche perchè a stare in fondo era più facile essere richiamati anche quando non si era combinato nulla.

2 - Adoro le mie pupette, tutte e 3, e la dolcemetà.
Cosa sarei senza di loro?

3 - Ho 2000 idee al giorno ma difficilmente riesco a portare a termine qualcosa, fino in fondo. Mi servirebbero 200 anni di vita con giornate da 40 ore l'una. E che internet non esistesse :-)

4 - Continuando da sopra, adoro internet e tutto ciò che lo riguarda.

5 - Sono ipercritico nei miei confronti, faccio fatica a farmi i complimenti, vorrei sempre migliorarmi ulteriormente.
Essere così a volte è frustrante...

6 - Mi piacciono le nuove avventure, imparare cose nuove anche lontanissime da quello che so già fare.
A volte però vorrei avere un carattere più tranquillo, più rilassato, e "sedermi" a vedere l'acqua del fiume che scorre.
Ma non ci riesco proprio.

7 - Continuando da sopra, sono un tipo nervoso. Tanto, a volte troppo (ma non irascibile, ci tengo a dirlo).
Quando qualcosa non va come vorrei, fatico a prendere sonno e passo ore e ore a pensare a come affrontare un determinato problema od una situazione imminente.
Come sopra, vorrei avere un carattere più menefreghista... ma non ci riesco!!! (
si accettano consigli su come si fa, se lo sapete)

8 - Vorrei vivere tutte le mie vite parallele, mi spiego: sono curioso di sapere cosa sarebbe successo se non avessi fatto o no una determinata scelta.
Cosa sarei diventato, in quale situazione mi sarei trovato?
Forse questo è dettato dal fatto che voglio trovare sempre il meglio per me e per chi mi circonda, ma purtroppo siamo fallibili e quindi prima o poi mi dovrò rassegnare, le mie vite parallele non le vivrò mai.

9 - Tra montagna e mare scelgo montagna, tutta la vita.

10 - Mi piacerebbe vivere in Inghilterra, preferibilmente in Scozia. E magari in Irlanda.
Adoro la cultura anglosassone, forse perchè lontana dal mio modo di essere.
Magari lo farò in un'altra vita, o magari m'è già capitato in una vita parallela. :D


Eccomi alla fine.
Beh, pensavo di fare più fatica ed invece i 10 punti sono venuti fuori quasi da soli.

Non so a chi passare questo test perchè credo di essere tra gli ultimi ad averlo fatto, quindi chi vuole può prendere spunto e dire che gliel'ho suggerito io. :-)

martedì 8 settembre 2009

Addio a Mike Bongiorno

Ho letto pochi minuti fa che se n'è andato Mike Bongiorno, "la" televisione in Italia, l'uomo che più di chiunque altro ha incarnato lo spirito della TV commerciale.

Dispiace, sembra strano leggere una notizia del genere perchè il buon Mike ci ha accompagnato per così tanti anni che non vederlo più suona stonato.

Metto un piccolo ricordo di lui, alcune delle sue gag e/o gaffe più divertenti, gaffe che tanto ci hanno divertito.




lunedì 7 settembre 2009

Il principe delle... pernacchie

domenica 6 settembre 2009

Ricordi di una prima elementare di qualche anno fa

Oggi è stato l'ultimo giorno di ferie per il sottoscritto.
Tralascio i dettagli sul mio stato d'animo, anche se ci tengo a sottolineare che son contento di tornare in ufficio perchè sono contento di come ho trascorso queste 2 settimane di vacanza, sia la prima in Valle Aurina sia la seconda a casa, con i miei gioielli.

Stasera però il pensiero corre avanti nel tempo, a tra 1 settimana esatta, quando sarà la vigilia del primo giorno di scuola della nostra principessa.

Oggi se ne parlava con una mia cugina, di come sembri solo ieri il primo giorno di scuola materna ed invece 3 anni son già volati, siamo a pochi giorni dal debutto nel mondo scolastico.

E allora abbandono il futuro e provo a tornare indietro nel tempo, negli anni, al MIO primo giorno di scuola e... ammetto di ricordare poco, così, su 2 piedi.
Ricordo la mia scuola elementare, che tra le altre cose esternamente è ancora identica a quella che era ai miei tempi, e ricordo la mia classe di prima elementare, nel corridoio a sinistra rispetto all'entrata.

E ricordo di quanto fosse importante salire al piano superiore, perchè lì c'erano le classi dei grandi, di come ci si sentisse piccoli nei confronti degli altri bimbi, quelli di quarta e quinta soprattutto.

E... preferisco fermarmi qui e tenere per me altri ricordi come le corse nel prato durante le ricreazioni, i giochi della gioventù, la palestra e le partite di palla-prigioniera, i ragni raccolti per far spaventare le bambine, la prima capriola fatta sul materasso e la mia paura di rompermi l'osso del collo...

Anche in questo caso sembra QUASI ieri ed invece son passati tanti, tanti anni...

sabato 5 settembre 2009

Sondaggio su come affrontiamo e affronteremo il virus dell'Influenza A H1N1

I commenti lasciati al mio post sull'influenza A H1N1 e le discussioni con amici e parenti mi fanno capire che ci sono molte opinioni a riguardo delle notizie con cui i mass-media ci stanno bombardando, soprattutto vedo tanta diffidenza nei confronti delle case farmaceutiche che da parecchie persone sono sospettate di avere troppi interessi economici in questa storia.

Per questo motivo nella parte alta del blog ho aperto un sondaggio su questo argomento: votate dando la vostra opinione, sono curioso di capire qual'è l'atteggiamento di mamme e papà blogger.

giovedì 3 settembre 2009

Quasi 19 figli e non sentirli!

Probabilmente non saranno i primi al mondo per numeri di figli ma la notizia riportata su Repubblica.it di una famiglia americana che ha 18 figli e ne aspetta un 19esimo per marzo sicuramente fa un certo effetto!

Michelle e Jim Bob Duggar, questi i nomi dei super-genitori, hanno appena 44 e 42 anni ed uno stuolo di figli sterminato che solo a ricordarne i nomi servirebbe un'impresa.

Anche perchè i nomi cominciano tutti con la lettera J (quando si dice la fantasia...): Josh (21), i gemelli Jana e John-David (19 anni), Jill (18), Jessa (16), Jinger (15), Joseph (14), Josiah (13), Joy-Anna (11), i gemelli Jedidiah e Jeremiah (10), Jason (9), James (8), Justin (6), Jackson (5), Johanna (3), Jennifer (2) e Jordyn-Grace (8 mesi).

Complimenti a loro e... beh, no comment. :-)))

mercoledì 2 settembre 2009

Influenza A/H1N1, cosa fare? Vaccinare i bambini?

Se qualcuno/a di voi ha le idee chiare su come affrontare il virus dell'influenza A/H1N1, per favore alzi la mano.
Anzi no, mi mandi un'email con le istruzioni per l'uso che è meglio!

Questa mia considerazione scaturisce dal "via-vai" di notizie che oramai da qualche giorno si leggono e si sentono in radio e TV, e pure su internet come per esempio sul portale dei Bambini a Bergamo.
Notizie spesso contradditorie tra di loro.

Per prima cosa mi viene il dubbio che anche i più grandi esperti c'abbiano capito poco di questo virus.

Quando la storia cominciò, mesi addietro, venne dipinta come un'imminente apocalisse: per esempio non si poteva più andare in Messico perchè là il virus mieteva morti a dozzine, ed infatti alcuni miei colleghi messicani mi dissero all'epoca che la nostra azienda aveva chiuso gli uffici esortandoli a lavorare da casa.

Obama disse che avrebbe ordinato milioni di vaccini per salvare gli States ma poi, magicamente, l'attenzione attorno a questa prevista pandemia scemò, un pò come accadde pochi anni fa per il virus dell'aviaria (ricordate, tutti quei volativi infetti che avrebbero portato il virus in tutto il mondo...).

Ora, l'influenza A/H1N1 (in origine influenza suina, ma i poveri maiali non c'entravano nulla...) è ritornata in auge.
Da qualche giorno si susseguono le notizie: il vaccino c'è ma non è pronto perchè è in fase di sperimentazione; le scuole non apriranno come previsto ma poi ci dicono di sì, però potrebbero venir chiuse in seguito.

Oggi durante l'ora di pranzo il culmine, a Studio Aperto (e non poteva accadere diversamente): viene data la notizia in anteprima della prima vittima causata da questo virus in Italia, un 51enne ricoverato in un'ospedale di Napoli.
Dopo pochi minuti sarà lo stesso ospedale a smentire la morte del paziente.

Insomma, le mie impressioni su tutta questa vicenda sono:
- i mass-media come al solito hanno dapprima creato troppa apprensione con notizie catastrofistiche, poi dimenticato il caso salvo riportarlo in auge adesso, sul finire dell'estate;
- i governanti di tutto il mondo mi sembra c'abbiano capito poco poco pure loro: forse prima di rilasciare delle dichiarazioni in merito avrebbero dovuto ascoltare qualche luminare "lontano" dagli influssi delle case farmaceutiche, le quali prevedo si arricchiranno non poco con questa vicenda;
- sembrerà fantascienza, ma mi viene il dubbio che dietro questo virus ci siano proprio loro... che ne pensate???
- ci mancava solo il virus dell'influenza A a coronare l'inizio di quest'anno scolastico, il primo per la nostra principessa e più in generale uno dei più difficili degli ultimi anni;
- pensate davvero che questo leitmotiv durerà fino alla prossima primavera, quando secondo gli attuali piani tutte le vaccinazioni saranno completate? Oppure, nuovamente, questo virus verrà dimenticato dai mass-media?

Grazie Emergency


In radio mentre guidavo ho appreso della scomparsa della moglie di Gino Strada, la signora Teresa Sarti, presidente e co-fondatrice assieme al marito di Emergency.

A lei una preghiera ed un grazie per tutto il bene che in 15 anni ha fatto in tutto il mondo, aiutando i più deboli, i più poveri, i dimenticati da tutti.